K metro 0 – Adnkronos – Londra – Aumentano i contagi e i decessi da coronavirus nel Regno Unito. Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie britanniche hanno registrato 17.234 nuove infezioni e 143 decessi. Il totale dei contagi dall’inizio della pandemia è ora di 634.920, con un totale di 43.018 vittime. Ieri, erano stati registrati
K metro 0 – Adnkronos – Londra – Aumentano i contagi e i decessi da coronavirus nel Regno Unito. Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie britanniche hanno registrato 17.234 nuove infezioni e 143 decessi. Il totale dei contagi dall’inizio della pandemia è ora di 634.920, con un totale di 43.018 vittime. Ieri, erano stati registrati 13.972 nuovi casi e 50 decessi, anche se va rilevato che i dati del lunedì risentono della minore attività di raccolta che solitamente si registra nei fine settimana, che porta ad un aggiustamento nei giorni successivi.
Il premier britannico Boris Johnson, ha escluso al momento il ricorso ad un nuovo lockdown a livello nazionale, ed ha illustrato la nuova strategia del sistema ‘a tre livelli’, con misure restrittive variabili, a seconda della gravità della situazione nelle varie aree del Paese.
Johnson avrebbe ignorato il parere del comitato tecnico scientifico per le emergenze (Sage), che tre settimane fa suggeriva di adottare un cosiddetto ‘circuit-breaker’, un lockdwon breve, per abbassare l’incidenza dei contagi da coronavirus. Il Sage, riportano i media britannici, in un documento del 21 settembre affermava che “occorrerà adottare un pacchetto di interventi per prevenire questa crescita esponenziale dei casi”. Il comitato ammoniva inoltre che se le scuole fossero rimaste aperte sarebbe stato necessario adottare altre misure.
I provvedimenti consigliati comprendevano, oltre al lockdown ‘breve’, un incremento dello smartworking e la chiusura di pub, ristoranti, palestre ed altri esercizi.