K metro 0 – Tokyo – La Banca del Giappone ha dichiarato oggi che inizierà a sperimentare il prossimo anno come farà funzionare la propria valuta digitale, unendo gli sforzi di altre banche centrali per mettersi al passo con la rapida innovazione del settore privato. La decisione è arrivata insieme ad un annuncio da parte
K metro 0 – Tokyo – La Banca del Giappone ha dichiarato oggi che inizierà a sperimentare il prossimo anno come farà funzionare la propria valuta digitale, unendo gli sforzi di altre banche centrali per mettersi al passo con la rapida innovazione del settore privato.
La decisione è arrivata insieme ad un annuncio da parte di un gruppo delle sette principali banche centrali, inclusa la BOJ, su quelle che vedono come le caratteristiche fondamentali per questa nuova valuta digitale della banca centrale (CBDC). Questo progetto, inoltre, è in linea con l’attenzione del nuovo primo ministro giapponese Yoshihide Suga sulla promozione della digitalizzazione e della riforma amministrativa per aumentare la competitività del paese.
Su Reuters, in un rapporto che illustra il suo approccio alla CBDC, la BOJ ha affermato che condurrà una prima fase di esperimenti sulle funzioni di base fondamentali per le CBDC, come l’emissione e la distribuzione, all’inizio dell’anno fiscale che inizierà nell’aprile 2021.
Gli esperimenti faranno parte degli sforzi della BOJ per esaminare più da vicino come può emettere CBDC generici, destinati ad essere ampiamente utilizzati dal pubblico in generale, comprese le aziende e le famiglie. Tali CBDC integreranno, ma non sostituiranno, il contante e si concentreranno sul rendere i sistemi di pagamento e regolamento più convenienti. La BOJ prevede anche di avere istituzioni finanziarie e altri soggetti privati che fungano da intermediari tra la banca centrale e gli utenti finali, piuttosto che le società e le famiglie che detengono depositi direttamente con la BOJ, afferma il rapporto.
Nella seconda fase degli esperimenti, la BOJ esaminerà il potenziale design delle CBDC, ad esempio se bisogna fissare un limite all’importo emesso e pagare una remunerazione sui depositi.
Come fase finale prima dell’emissione, la BOJ lancerà un programma pilota che coinvolge aziende private e famiglie, riporta il rapporto. La BOJ ha aggiunto che sarebbe auspicabile che il CBDC fosse utilizzato non solo per i pagamenti nazionali ma anche transfrontalieri.