K metro 0 – Berlino – Un uomo russo accusato di aver ucciso un ex ribelle ceceno a Berlino per conto di Mosca lo scorso anno è stato processato oggi, accumulando ulteriori pressioni sui rapporti diplomatici già tesi dall’avvelenamento del critico del Cremlino Alexei Navalny. I pubblici ministeri affermano, secondo quanto riporta Reuters, che il
K metro 0 – Berlino – Un uomo russo accusato di aver ucciso un ex ribelle ceceno a Berlino per conto di Mosca lo scorso anno è stato processato oggi, accumulando ulteriori pressioni sui rapporti diplomatici già tesi dall’avvelenamento del critico del Cremlino Alexei Navalny.
I pubblici ministeri affermano, secondo quanto riporta Reuters, che il 55enne Vadim K. si è avvicinato alla vittima da dietro su una bicicletta nel parco Tiergarten nel centro di Berlino in pieno giorno e gli ha sparato con una pistola dotata di silenziatore.
Il sospetto ha poi sparato alla vittima due volte alla testa mentre giaceva a terra. Vadim K., noto anche come Vadim S., è stato arrestato nelle vicinanze subito dopo l’attacco e da allora è in custodia, l’uomo è accusato di omicidio e possesso illegale di un’arma. Se verrà giudicato colpevole, rischia l’ergastolo.
Il tribunale di Berlino in una nota fa sapere che l’imputato avrebbe svolto una missione statale, per pagamento o perché condivideva le motivazioni dei suoi clienti. La Russia ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio.