K metro 0 – Londra – Le principali piazze finanziarie europee registrano oggi un calo secondo quanto riportano i dati pubblicati su Reuters. Un dato che fa restare cauti gli investitori in vista del primo dibattito televisivo presidenziale degli Stati Uniti che si terrà nella giornata di oggi. I mercati stanno osservando l’impatto delle elezioni di novembre sulla politica fiscale. La fiducia degli investitori comunque è stata sostenuta dai crediti della banca centrale nelle economie in difficoltà e dalle speranze per lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus.

Lo STOXX 600 STOXX pan-europeo è sceso dello 0,5% dopo aver registrato ieri il suo più grande guadagno in un solo giorno in tre mesi.

Le banche SX7P hanno restituito parte del guadagno del 5,6% della sessione precedente, mentre gli assicuratori SXIP e le case automobilistiche SXAP sono diminuiti di quasi l’1% poiché il bilancio globale delle vittime della pandemia ha superato 1 milione, secondo un conteggio realizzato da Reuters.

Londra e Francoforte hanno aperto in ribasso mentre Shanghai e Tokyo sono avanzate. I futures su azioni statunitensi sono scesi un giorno dopo che l’indice S&P 500 di Wall Street ha guadagnato l’1,6%, sostenuto dagli annunci di acquisizioni societarie e dai guadagni dei grandi titoli tecnologici. Il distributore britannico di componenti idraulici Ferguson FERG.L è salito del 4,8% ripristinando il dividendo dopo che una serie di misure di riduzione dei costi e la resilienza nella sua attività principale negli Stati Uniti l’hanno aiutata a registrare un aumento del 4,1% dell’utile annuale.

In Asia, l’indice Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,2% a 3.224,36 mentre l’Hang Seng a Hong Kong è sceso dello 0,8% a 23.275,53. Il Nikkei 225 di Tokyo è salito dello 0,1% a 23.539,10.

Nei mercati energetici, il greggio statunitense di riferimento ha perso 31 centesimi al barile a 40,28 dollari nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, utilizzato per il prezzo del petrolio internazionale, ha perso 32 centesimi a 42,55 dollari al barile a Londra. Il dollaro ha guadagnato a 105,60 yen giapponesi dai 105,51 yen di lunedì. L’euro è salito a $ 1,1690 da $ 1,1676.

Mentre il rimbalzo di ieri ha aiutato lo STOXX 600 a diventare positivo per il terzo trimestre, il benchmark era destinato a terminare settembre con un calo di oltre l’1%, il più grande dal picco di svendita del mercato a marzo, tra i timori di una seconda ondata di infezioni, sviluppi sulla Brexit e le imminenti elezioni statunitensi.