K metro 0 – Madrid – La Spagna è il primo Paese europeo per numero di contagi: a oggi, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc) in Spagna si contano 716.481 casi di coronavirus. Seguono la Francia con 527.446 contagi, il Regno Unito con 429.277, l’Italia con 308.104 e la Germania con 284.140. In totale in Europa si registrano 3.163.538 casi.

Intanto, il governo italiano ha offerto oggi a Spagna e Francia le proprie “conoscenze e strumenti” per gestire la pandemia di coronavirus, dopo l’aumento dei casi di contagio che minacciano il nuovo confinamento di entrambi i Paesi “. “Durante questa pandemia, l’Europa ha dimostrato la sua solidarietà con l’Italia”, dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sui social, pur ammettendo che “in Europa ci sono paesi che ancora soffrono, soprattutto Spagna e Francia, che corrono il rischio di un nuovo blocco “, a causa del recente” aumento di contagi e morti “.

Intanto sono passati circa tre mesi e mezzo da quando il governo spagnolo ha lanciato la sua campagna di prevenzione per la riduzione del virus con lo slogan “Siamo usciti più forti“.

A quel punto, la pandemia aveva portato alla morte 28.700 persone (dati ufficiali) e la Spagna ha registrato 235.000 casi rilevati dalla PCR, sebbene il Ministero della Salute abbia cambiato i suoi criteri in quel momento, quei dati sulla salute sono andati di pari passo con prospettive economiche disastrose, con più di un milione di posti di lavoro distrutti, quindi la campagna dell’esecutivo – che ha enfatizzato l’auto-miglioramento e la forza ma ha ignorato i dati – ha portato a una campagna controversa.

Secondo le verifiche effettuate dal giornale El Chivato, nelle scorse settimane, il governo si è occupato di cancellare ogni traccia di quella campagna, riassunta nello slogan “Ne siamo usciti più forti”. I manifesti con quella frase sono scomparsi dai corridoi dei ministeri e degli organi ufficiali, anche nella sala stampa del Palazzo de La Moncloa dove l’attività del Governo è stata più visibile durante la pandemia. Al suo posto, Moncloa ha ritrovato il manifesto con cui il governo incoraggiava gli spagnoli durante il lockdown: “fermiamo insieme questo virus”. Una campagna che il Ministero della Salute ha lanciato a marzo per istruire i cittadini sull’importanza di restare a casa per fermare la diffusione del virus.

Come se non bastasse, la critica si è inasprita a larga scala. Pertanto, in Spagna, non è considerato il momento migliore per vantarsi di gestione e ripresa economica e sociale.