K metro 0 – Cosenza – È orma ben noto a tutti come lo smartphone sia divenuto un “oggetto” quasi indispensabile e a cui ci affidiamo nella nostra quotidianità, e proprio per questo l’Amministrazione del Comune di Parenti ha pensato di utilizzarlo come strumento di informazione e contatto tra la pubblica amministrazione e il cittadino. “Un progetto
K metro 0 – Cosenza – È orma ben noto a tutti come lo smartphone sia divenuto un “oggetto” quasi indispensabile e a cui ci affidiamo nella nostra quotidianità, e proprio per questo l’Amministrazione del Comune di Parenti ha pensato di utilizzarlo come strumento di informazione e contatto tra la pubblica amministrazione e il cittadino.
“Un progetto in fase avanzata che darà i suoi frutti. Un uso “socialmente utile”, tramite un semplice QR code l’informazione è a portata di mano – queste sono le parole dell’assessore alla Tecnologia e alla Innovazione Gianluigi Guarascio. “Doteremo tutte le famiglie di Parenti di un QR code per gestire in maniera veloce e precisa tutte le attività legate alla pubblica amministrazione – prosegue l’Assessore – partiamo con i servizi scolastici e la raccolta della differenziata”. Ed ancora: “anche i nostri murales ed opere d’interesse turistico culturale avranno una loro identità web per conoscerne storia e caratteristiche”. Una cosa è certa, il borgo presilano punta ad essere il primo centro del Savuto per utilizzo di nuove tecnologie. Già in questi giorni è stata avviata l’attività per l’autolettura dei contatori attraverso un software web. “Ad ogni utente – si legge in un comunicato – è attribuito un codice (utente numerico) associato al proprio contatore. Basta collegarsi ad un apposito link per la comunicazione dei dati. Il servizio è attivo da Pc, smartphone o tablet”. L’attività presuppone un risparmio di tempo, di economie e punta ad una maggiore precisione nella gestione del tributo.
Infine, sempre l’assessore Guarascio anticipa che l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Deposito, sta lavorando anche su un progetto necessario come quello della teleassistenza degli anziani, i quali saranno dotati di appositi apparecchi SoS per segnalare eventuali o improvvisi malesseri.