K metro 0 – Adnkronos – Madrid – Più di 850mila abitanti di Madrid, ovvero il 13 per cento dell’intera popolazione spagnola, da domani saranno soggetti a una libertà di movimento ridotta dalle limitazioni imposte per contenere la diffusione del coronavirus. In concreto, sarà limitata la circolazione in sei quartieri della capitale e in sei
K metro 0 – Adnkronos – Madrid – Più di 850mila abitanti di Madrid, ovvero il 13 per cento dell’intera popolazione spagnola, da domani saranno soggetti a una libertà di movimento ridotta dalle limitazioni imposte per contenere la diffusione del coronavirus. In concreto, sarà limitata la circolazione in sei quartieri della capitale e in sei altre città della regione di Madrid, ovvero dove si registrano più di mille contagi su 100mila abitanti. Si potrà quindi uscire di casa solo per motivazioni ben precise, tra cui lavoro e scuola, motivi sanitari e legali.
Tutti i locali, commerciali o comunque aperti al pubblico, dovranno chiudere alle 22, eccezion fatta ad esempio per le farmacie e gli studi medici, i distributori di benzina e i veterinari. I ristoranti e gli hotel funzioneranno al cinquanta per cento, mentre i tavoli dovranno rispettare una distanza di almeno un metro e mezzo gli uni dagli altri. A uno stesso tavolo non potranno sedere più di sei persone per volta.
Nei luoghi di culto la frequenza non può superare un terzo della capienza e deve essere comunque garantita la distanza interpersonale minima di 1,5 metri e l’uso di una mascherina. Limiti anche per la partecipazione a cerimonie funebri, che non potranno superare i 15 partecipanti. Per quanto riguarda l’attività sportiva, potrà essere praticata sia all’aperto sia al chiuso, purché non venga superato il cinquanta per cento della capacità massima consentita dell’impianto. In gruppo, non potranno partecipare all’attività sportiva più di sei persone. Sospesa la frequentazione di parchi, giardini pubblici e parchi gioco.
In campo duecento agenti di polizia che domani a Madrid faranno una sessantina di controlli casuali per verificare il rispetto delle norme in atto per limitare la diffusione del coronavirus e le limitazioni alla mobilità introdotte dal governo spagnolo. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia della Comunità di Madrid, Enrique Lopez, precisando che nelle prime 48 ore si tratterà di controlli ”informativi”.
Oggi intanto a migliaia si sono ritrovati per le strade di Madrid per protestare contro le misure anti-Covid. I dimostranti hanno esibito striscioni con sopra scritto ‘i nostri distretti non sono ghetti’.