K metro 0 – Dacca – Oltre 13 morti e 50 feriti in condizioni gravi: è questo il bilancio provvisorio dell’esplosione avvenuta venerdì sera in Bangladesh, all’interno di una moschea che si trova nella provincia di Narayangana a circa 20 chilometri dalla capitale. In base alle prime informazioni, la tragedia sarebbe stata provocata da una
K metro 0 – Dacca – Oltre 13 morti e 50 feriti in condizioni gravi: è questo il bilancio provvisorio dell’esplosione avvenuta venerdì sera in Bangladesh, all’interno di una moschea che si trova nella provincia di Narayangana a circa 20 chilometri dalla capitale. In base alle prime informazioni, la tragedia sarebbe stata provocata da una fuga di gas.
Secondo i vigili del fuoco l’esplosione avvenuta durante le preghiere serali è stata causata da una perdita della conduttura, che ha propagato il gas all’interno di una moschea con le finestre chiuse, le scintille date dall’accensione dei condizionatori, probabilmente hanno causato l’esplosione. Intanto il bilancio dei morti potrebbe aggravarsi, dato che alcuni feriti si trovano in gravissime condizioni a causa delle forti ustioni riportate su circa il 70-80 per cento del corpo. Dal racconto di alcuni testimoni, le persone sono state investite da una “palla di fuoco”.
Tredici persone, tra cui un bambino di sette anni, sono morti per le ustioni, ha detto Samanta Lal Sen, coordinatrice dell’unità di soccorso.