K metro 0 – Londra – Oggi riaprono le scuole in Inghilterra e Galles per tutti gli studenti dopo la chiusura imposta dalle misure restrittive causate dal COVID-19. Il primo ministro britannico Boris Johnson aveva promesso di riaprire le scuole prima della pausa estiva, ma è stato costretto ad accantonare quei piani, perché criticato su
K metro 0 – Londra – Oggi riaprono le scuole in Inghilterra e Galles per tutti gli studenti dopo la chiusura imposta dalle misure restrittive causate dal COVID-19.
Il primo ministro britannico Boris Johnson aveva promesso di riaprire le scuole prima della pausa estiva, ma è stato costretto ad accantonare quei piani, perché criticato su come il suo governo ha gestito il sistema scolastico durante la crisi.
Il ministero dell’Istruzione Gavin Williamson, riferisce Reuters, ha affermato che sarà previsto per il rientro a scuola un sistema di controlli per mantenere al sicuro gli alunni e gli insegnanti, mantenendo le distanze sociali quando possibile. Williamson ha aggiunto: “Non sottovaluto quanto siano stati difficili gli ultimi mesi, ma so quanto sia importante per i bambini tornare a scuola, non solo per la loro istruzione, ma anche per il loro sviluppo e benessere”.
Nel Regno Unito le scuole hanno chiuso a marzo, tranne che per i figli dei lavoratori del settore primario e hanno riaperto a giugno solo per un piccolo numero di alunni. Uno studio dell’Istituto per gli studi fiscali nel mese di agosto ha messo in luce che la chiusura delle scuole ha aumentato le disuguaglianze educative tra studenti più poveri e più ricchi.
Il leader del partito laburista all’opposizione Keir Starmer si è espresso sulla questione affermando: “I lavoratori vogliono e si aspettano che i bambini tornino a scuola. Ogni giorno in cui le scuole venivano chiuse era un giorno di opportunità, apprendimento e sostegno persi. Non possiamo continuare a ripetere quegli stessi errori. Il futuro dei giovani non può essere frenato dall’incompetenza dei conservatori”.
In Italia, il 14 settembre, data in cui la maggior parte degli studenti torneranno sui banchi, si avvicina, si continua a lavorare per far sì che l’inizio di questo nuovo anno scolastico avvenga nel modo più sicuro possibile. Gli studenti potranno stare senza mascherina al banco se in condizione di distanziamento di almeno un metro. E’ quanto ha ribadito il Comitato tecnico scientifico in un documento pubblicato al termine della riunione di ieri sulla riapertura delle scuole in sicurezza. ”L’apertura delle scuole è una esigenza primaria del Paese, ma lo è altrettanto la sicurezza e la continuità delle attività”, si sottolinea nella nota.