K metro 0 – Londra – Buone notizie arrivano dal settore immobiliare del Regno Unito, nonostante il Covid-19 continui a scuotere l’economia globale: i prestiti ipotecari britannici hanno subito un’accelerazione nel mese di luglio e i consumatori sono tornati a fare richiesta di prestiti, come mostrano i dati della Banca d’Inghilterra oggi.

Nello specifico i dati riportati da Reuters mostrano che le approvazioni dei mutui sono passate a 66.300 da poco meno di 40.000 a giugno, e sette volte superiori al loro minimo registrato durante i mesi della pandemia di appena più di 9.000 nel mese di maggio. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano circa 55.000 approvazioni a luglio. Andrew Wishart, economista di Capital Economics ha affermato che nel complesso queste cifre supportano altre prove che l’economia ha continuato a crescere a luglio ma ha aggiunto: “Continuiamo a pensare che ulteriori perdite di posti di lavoro dopo l’attuazione del programma di licenziamento faranno rallentare la ripresa”.

l’Ocse, a inizio agosto, aveva ravvisato una rinnovata vivacità dell’attività economica mondiale. Fondamentale sarà una rete di salvataggio per i lavoratori, come faceva notare l’Ocse a inizio luglio. “Se la pandemia sarà tenuta sotto controllo, l’occupazione in tutta l’Ocse dovrebbe diminuire del 4,1% nel 2020 e crescere solo dell’1,6% nel 2021”, ammonivano gli economisti dell’istituzione di Parigi.

Il ministro delle finanze Rishi Sunak intanto, ha tagliato il dazio sull’acquisto di case per molti acquirenti a luglio come parte delle sue misure di emergenza alla pandemia per far ripartire il mercato immobiliare.