K metro 0 – Bucarest – Il PSD in Romania, principale partito dell’opposizione del Paese che detiene il maggior numero di seggi nel Parlamento, ieri ha eletto il suo nuovo presidente, il 52enne Marcel Ciolacu, con 1.310 voti, mentre il suo sfidante, l’ex ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha ottenuto solo 91.

Il nuovo leader socialdemocratico ha detto che proporrà un approccio innovativo e completamente diverso sia all’interno che all’esterno del partito. Sempre nella giornata di ieri si è svolto un congresso straordinario del PSD, al quale è stata eletta la nuova leadership e sono state adottate una serie di modifiche allo statuto. Uno dei cambiamenti, stabilisce che il nuovo nome del Comitato Esecutivo Nazionale sarà il Consiglio Politico Nazionale. Un’altra modifica prevede che il presidente del Consiglio Nazionale del PSD sia eletto dal congresso come parte dell’equipe direttiva proposta in una mozione. Allo stesso tempo, questo presiederà le riunioni del Consiglio e coordinerà l’attività dei dipartimenti, forum, delle leghe e associazioni costituite all’interno del partito a livello nazionale.

Marcel Ciolacu è stato uno dei membri fondatori dell’organizzazione del PSD nella contea di Buzau. Ha iniziato la sua carriera politica nel 1996 come vice presidente dell’organizzazione giovanile PSD e consigliere locale nella città di Buzau. Le due figure che hanno sostenuto la sua ascesa all’interno del partito sono state l’ex senatore Ion Vasile e l’ex sindaco di Buzau Constantin Boscodeala. Tra il 2008 e il 2012 è stato vice sindaco di Buzau e nel 2012 è stato eletto deputato al parlamento rumeno. È stato rieletto nel 2016.

Ciolacu si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Ecologica di Bucarest e ha anche studiato al National Defense College, una scuola di politica e sicurezza. È sposato e ha un figlio.

Ciolacu è anche vicino all’ex primo ministro Sorin Grindeanu e al direttore del Foreign Intelligence Service – SIE, Gebriel Vlase, secondo G4Media.ro.