K metro 0 – Adnkronos – Berlino – Il governo tedesco si trova a dover far fronte alle richieste di rimborsi avanzate da 48 produttori di mascherine, che lamentano – secondo la Welt am Sonntag – di non essere mai stati pagati o solo parzialmente dall’esecutivo di Berlino per il materiale fornito. Il governo federale
K metro 0 – Adnkronos – Berlino – Il governo tedesco si trova a dover far fronte alle richieste di rimborsi avanzate da 48 produttori di mascherine, che lamentano – secondo la Welt am Sonntag – di non essere mai stati pagati o solo parzialmente dall’esecutivo di Berlino per il materiale fornito. Il governo federale aveva emesso ordini per circa 6 miliardi di mascherine destinate a proteggere la popolazione dalla diffusione del virus. I 48 fornitori si sono rivolti alla giustizia promuovendo azioni civili presso la competente corte distrettuale di Bonn. Le richieste di rimborsi variano tra i 300mila e i 5 milioni di euro. Le prime azioni sono state avviate a maggio: due settimane fa erano già in 30 a reclamare il denaro. I primi casi dovrebbero essere giudicati a settembre.
Sono ancora più di 1000 i nuovi casi di coronavirus in Germania. I funzionari sanitari hanno conteggiato 1.122 nuovi contagi nelle ultime 24 ore: è il terzo giorno di seguito. La Germania non aveva registrato una cifra simile dal 9 maggio.
Con i nuovi casi il Paese raggiunge un totale di 215.336 contagi all’interno dei suoi confini. Giovedì aveva visto 1.045 nuovi casi mentre il conteggio di venerdì è stato di 1.147.
Il Robert Koch Institute, l’autorità per le malattie infettive del Paese, ha inoltre riferito che in Germania sono decedute 9.195 persone dall’inizio della pandemia. In 196.400 sarebbero guarite