K metro 0 – Berlino – Secondo i dati diffusi oggi dall’agenzia statistica ufficiale della Germania, l’economia tedesca, la più grande in Europa, ha subito un duro colpo durante la crisi della pandemia, diminuendo del 10,1% per cento nel periodo aprile-giugno rispetto al trimestre precedente.

Il calo ha superato di gran lunga la precedente peggiore performance mai registrata, un calo del 4,7% nel primo trimestre del 2009 durante la crisi finanziaria globale. Le severe misure restrittive imposte dalla pandemia hanno portato alla chiusura di molte attività, dalle taverne ai concessionari auto. Il paese ha riaperto con cautela e l’economia ha iniziato a riprendersi, ma gli economisti riporta l’Associated Press, affermano che è lontano dal livello pre-pandemico e non raggiungerà risultati migliori fino al 2022.

L’economista Carsten Brzeski della banca ING Germany ha dichiarato che la ripresa sarebbe un lungo viaggio: “Questa immagine mostra la recessione più profonda, ma anche la più breve di sempre. Tutti gli indicatori mensili da maggio hanno già indicato un forte rimbalzo dell’attività economica nel corso di quella che è stata la peggiore performance trimestrale di sempre”.

Intanto, il governo ha emanato un pacchetto di incentivi di miliardi di euro di prestiti di emergenza, garanzie di credito e agevolazioni fiscali per attenuare l’impatto.