K metro 0 – Budapest – Ieri il ministro delle Finanze dell’Ungheria, Mihaly Varga alla radio di stato ha lanciato un messaggio preoccupante per il suo paese: “l’economia ungherese potrebbe ridursi di circa il 5% quest’anno, più delle precedenti previsioni fatte dal governo che erano sul 3%. La ripresa potrebbe essere lenta a causa delle conseguenze della pandemia per alcuni settori.

Reuters riferisce che il ministro Varga è preoccupato maggiormente per la ripresa economica del turismo e dell’intrattenimento perché saranno molto più lenta dato che si prevede una seconda ondata di contagi.

Secondo i dati di un sondaggio Reuters all’inizio di questo mese, hanno previsto che l’economia si ridurrebbe del 4,35% quest’anno. La banca centrale invece prevede ancora una crescita modesta dallo 0,3% al 2% in quanto afferma che gli investimenti dovrebbero riprendersi nella seconda metà dell’anno, supportati da un massiccio programma di prestiti a basso costo. Dati precedenti hanno mostrato che la produzione industriale ungherese HUIND = ECI è diminuita del 30,7% rispetto all’anno precedente a maggio dopo un crollo del 36,8% ad aprile, poiché il volume della produzione si è diffuso su tutta la linea nel settore manifatturiero. La caduta è stata particolarmente significativa nella produzione di automobili.

L’economia ungherese dipende dalla produzione di veicoli, che si è quasi fermata a marzo e, sebbene da allora gli stabilimenti automobilistici abbiano riavviato la produzione, non tutti funzionano ancora a pieno regime.

La casa automobilistica tedesca Daimler e la giapponese Suzuki, così come Audi, hanno ripreso la produzione nelle loro unità ungheresi alla fine di aprile. Hanno iniziato ad aumentare i turni nelle loro fabbriche solo alla fine di maggio quando l’economia si è gradualmente aperta.