K metro 0 – Parigi – Arrivano buone notizie dalla Francia: un ospedale nella città di Lione sta testando i pazienti con una nuova macchina che consente loro di respirare in un tubo, rilevando in pochi secondi se hanno il COVID-19.

La macchina al collaudo sta entrando nella seconda fase di prova dopo tre mesi di verifiche su dozzine di persone, tra le quali circa 20 erano positive al virus. A differenza dei test standard della PCR (reazione a catena della polimerasi), non è invasivo e fornisce un risultato immediato.

Christian George, direttore della ricerca presso il Centro nazionale di ricerca scientifica dell’ospedale la Croix-Rousse ha dichiarato alla Reuters: “È lo stesso principio di un classico test di respirazione, la macchina registrerà le molecole nell’aria espirata e quindi rileverà le tracce della malattia”.

Jean-Christophe Richard, capo della terapia intensiva in ospedale, ha affermato che l’obiettivo era di rendere la macchina completamente operativa entro la fine dell’anno e ha aggiunto: “Questo tipo di test rapido porterà ad avere risultati il prima possibile in modo da poter collocare sin da subito il paziente nella giusta area dell’ospedale”.

In Francia, da qualche giorno stanno dilagando i contagi. La situazione nel Paese risulta particolarmente complessa, come ha ribadito chiaramente il presidente del Consiglio scientifico, Jean-Francois Delfraissy: “Al momento gli indicatori non sono di colore rosso ma i numeri sono preoccupanti.
Lo scenario è piuttosto difficile nell’hinterland di Parigi, in particolare nella zona della Seine Saint Denis, dove cittadini francesi di origine straniera hanno un tasso di mortalità più elevato rispetto alla media nazionale.