K metro 0 – Mosca – Tra le 10.000 e le 12.000 persone hanno marciato quest’oggi a Chabarovsk, città dell’estremo oriente russo confinante con la Cina, chiedendo il rilascio di Sergei Furgal – governatore della regione di Khabarovsk del Partito Democratico Liberale – arrestato Il 9 luglio, incappucciato e immediatamente portato a Mosca. Il giorno
K metro 0 – Mosca – Tra le 10.000 e le 12.000 persone hanno marciato quest’oggi a Chabarovsk, città dell’estremo oriente russo confinante con la Cina, chiedendo il rilascio di Sergei Furgal – governatore della regione di Khabarovsk del Partito Democratico Liberale – arrestato Il 9 luglio, incappucciato e immediatamente portato a Mosca. Il giorno dopo, è stato messo in detenzione preventiva di due mesi in attesa del suo processo.
il politico russo – salito al potere nel 2018, dopo aver sconfitto un rivale del partito di maggioranza Russia Unita, che sosteneva il presidente Vladimir Putin – è accusato di aver organizzato l’assassinio di diversi imprenditori tra il 2004 e il 2005.
Il Governatore – secondo quanto riportato da Reuters – ha negato sin da subito le accuse. “Furgal – secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, Boris Kozhemyakin – si appellerà contro mantenimento in custodia previsto dalla sentenza dei giudici, al momento prevista fino al prossimo 9 settembre”.
Tra i manifestanti c’è chi chiede direttamente la liberazione di Furgal e chi chiede, invece, un processo aperto e trasparente.
L’arresto – sempre secondo la Reuters – genererà probabilmente tensioni nell’opinione pubblica e timori su una nuova ondata di repressione, dopo l’adozione le radicali riforme costituzionali russe della scorsa settimana, che potrebbero permettere Vladimir Putin, ove rieletto, di rimanere in carica al Cremlino fino al 2036.
Il Ministero degli Interni russo, in una nota, ha evidenziato la non autorizzazione della manifestazione odierna. La marcia si è rivelata pacifica e senza interventi delle forse dell’ordine, ha dichiarato il sindaco di Chabarovsk, Sergei Kravchuk.