K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea a una settimana dal vertice Ue del 17-18 luglio, tutto dedicato al prossimo bilancio comunitario, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha presentato oggi una nuova bozza. Nell’attesa di trovare un compromesso, il testo distribuito ai ventisette paesi prevede una riduzione della taglia del bilancio e un nuovo meccanismo di controllo dei paesi membri sull’uso del denaro europeo a livello nazionale.

Michel ha proposto un bilancio a lungo termine dell’UE di 1.074 trilioni di euro, in calo rispetto ai 1.094 trilioni suggeriti dalla Commissione europea, e un fondo di recupero di 750 miliardi di euro per le economie colpite dalla pandemia, con due terzi in sovvenzioni e un terzo in prestiti. Lo stesso durante una conferenza stampa ha affermato: “La crisi del COVID-19 presenta all’Europa una sfida di proporzioni storiche. Stiamo lentamente uscendo dalla crisi sanitaria, è ancora necessaria la massima vigilanza, il lavoro ora va verso la mitigazione del danno socioeconomico”.

I piani nazionali dovrebbero essere approvati dal Consiglio a maggioranza qualificata. L’esborso del denaro verrebbe deciso dall’esecutivo comunitario prendendo in considerazione l’opinione del Comitato economico e finanziario, ossia l’organismo che raggruppa i direttori dei tesori nazionali così come i vicegovernatori delle banche centrali. La valutazione degli impegni e le conseguenti decisioni relative agli aiuti terranno conto delle riforme nazionali in coerenza con le raccomandazioni-paese definite negli ultimi anni, ha precisato il presidente del Consiglio europeo.