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Maltempo su tutto il Nord, fiume Seveso sorvegliato

Maltempo su tutto il Nord, fiume Seveso sorvegliato

K metro 0 – Adnkronos – Milano – La giornata di forti temporali e maltempo in Lombardia ha provocato una frana nel varesotto, a Laveno Mombello, un comune sulle rive del Lago Maggiore. La frana ha invaso la strada provinciale 69, che è stata chiusa al pubblico. Al momento i vigili del fuoco di Laveno e Luino sono

K metro 0 – Adnkronos – Milano – La giornata di forti temporali e maltempo in Lombardia ha provocato una frana nel varesotto, a Laveno Mombello, un comune sulle rive del Lago Maggiore. La frana ha invaso la strada provinciale 69, che è stata chiusa al pubblico. Al momento i vigili del fuoco di Laveno e Luino sono sul posto per liberare la strada dalle pietre e mettere in sicurezza la zona.

Molte le chiamate per allagamenti, che hanno coinvolto anche piccoli Comuni della provincia: a Marchirolo, nei pressi di Luino, le strade si sono allagate e alcune famiglie sono state evacuate. Stessa situazione, riporta la Prealpina, a Gavirate e Lavena Ponte Tresa.

L’ondata di maltempo costringe Anas a chiudere due strade statali in Lombardia, per il pericolo smottamenti. A seguito delle forti piogge “è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la statale 394 del Verbano Orientale, tra i km 34.7 e 34.9, a Luino, in provincia di Varese”.

La strada è stata chiusa in via precauzionale per il pericolo esondazione del torrente Margorabbia. E’ provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni anche la statale 233 “Varesina”, tra il chilometro 54 e 65, a Varese, “per la presenza di detriti dovuta alla caduta di materiale franoso sulla sede stradale”.

In entrambi i casi il traffico è deviato sulla viabilità locale e sul posto “sono presenti squadre Anas impegnate nella gestione della viabilità e nelle operazioni di pulizia al fine di ripristinare la circolazione non appena le condizioni meteo lo consentiranno”.

I violenti temporali delle ultime ore rendono possibile, a Milano, una nuova esondazione del Seveso, già monitorato da sabato insieme al Lambro dopo l’allerta arancione della Protezione Civile. “Teniamoci pronti all’esondazione”, dice l’assessore comunale, Marco Granelli, visto che il livello del fiume Seveso si è già innalzato, nel corso della giornata.

“Le intense piogge su Milano e sulla Brianza hanno portato come previsto ad un innalzamento brusco dei livelli del Seveso. Il sistema è in funzione, squadre di MM e protezione civile sono in strada, e lo scolmatore sta funzionando a pieno regime. Il rischio è che l’onda di piena da nord si sommi ai temporali della zona a ridosso di Milano”, spiega ancora l’assessore.

L’ultima esondazione del Seveso a Milano risale alla notte tra il 14 e il 15 maggio scorso.

La perturbazione in atto su gran parte del Nord Italia nella giornata di lunedì porterà una fase di maltempo anche sulle regioni centrali peninsulari e sulla Campania. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso, come fa sapere la Protezione civile, prevede dalle prime ore di lunedì, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio, Marche, Campania, Abruzzo e Molise, specie sui settori centro-occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, le regioni Friuli Venezia Giulia e Liguria hanno innalzato, per la giornata di domenica il livello di allerta che passa da gialla ad arancione su gran parte dei bacini. Lunedì è stata valutata allerta arancione sull’intero territorio di Lombardia e Friuli Venezia Giulia e allerta gialla in Veneto, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania e Molise.

“Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo”, fa sapere la Protezione civile.

“Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate – conclude – sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione”.

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