K metro 0 – Bruxelles – La proposta della Commissione europea del Next Generation Eu ha tutte le chance di essere adottata. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer. “La presidente (della Commissione europea, Ursula von der Leyen) condivide l’ottimismo dell’intero collegio sul fatto che abbiamo presentato una proposta che ha tutte le chance di essere adottata dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo. Ovviamente, ci sarà un processo negoziale, è normale. La prima fase inizierà al prossimo Consiglio europeo che avrà luogo in video conferenza il 19 giugno”, ha detto. “Certamente sappiamo che ci sono diversi punti di vista che si esprimono su questo piano e che un accordo deve essere trovato. Ma potete essere sicuri che non abbiamo fatto la proposta senza avere l’intima convinzione che questa proposta è la buona base per un accordo”, ha concluso.

“Pensiamo che il contributo della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen sarà decisivo per la ripresa post Covid”, ha detto il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio nella conferenza stampa con Heiko Maas, suo omologo tedesco, dopo il loro incontro a Berlino. “Dobbiamo uscire da questa crisi in maniera congiunta, cercando di darci una mano vicendevolmente. Serve un’Europa più forte e competitiva che metta all’angolo gli individualismi e i personalismi di pochi”, ha detto Di Maio.

“C’è una sostanziale differenza tra il concetto di sovranità e quello di sovranismo, deleterio anche per gli interessi nazionali dei singoli stati. Di fronte a questo bivio l’Italia ha già scelto e mi auguro che lo facciano anche gli altri Paesi”. In tale prospettiva, il ministro degli Esteri tedesco Maas ha aggiunto che la Germania intende essere solidale con l’Italia anche nell’Ue per la ripresa. “Abbiamo costruito l’Europa insieme e siamo fermamente decisi a non abbandonare i paesi membri, tanto meno quelli più colpiti” dalla crisi, ha dichiarato il ministro. Maas ha proseguito ricordando che l’impulso alla ripresa dell’Ue è stato dato da Germania e Francia con la proposta di un fondo europeo da 500 miliardi di euro per la ricostruzione, poi ripresa dalla Commissione europea che ha aumentato i fondi a 750 miliardi di euro.

“Non è possibile uscire dalla crisi con il risparmio, ma con la crescita e ciò vale in particolare per l’Italia, colpita sia sul piano sanitario sia su quello economico” dalla pandemia di coronavirus, ha sottolineato Maas. Per il ministro degli Esteri tedesco, in questo modo “caricheremo le prossime generazioni di debiti, ma dobbiamo investire nel futuro”. Maas ha concluso affermando che, in questo senso, la crisi costituisce “un’opportunità”.