K metro 0 – New York – Secondo l’ultimo bilancio aggiornato dalla Johns Hopkins University, i contagi sono arrivati a 5.497.532, con gli Stati Uniti che guidano la classifica con 1.662.768 casi seguiti dal Brasile, con 374.898 contagi, e dalla Russia, con 353.427. Per quanto riguarda le vittime, in tutto il mondo sono 346.269, con
K metro 0 – New York – Secondo l’ultimo bilancio aggiornato dalla Johns Hopkins University, i contagi sono arrivati a 5.497.532, con gli Stati Uniti che guidano la classifica con 1.662.768 casi seguiti dal Brasile, con 374.898 contagi, e dalla Russia, con 353.427. Per quanto riguarda le vittime, in tutto il mondo sono 346.269, con gli Stati Uniti che contano 98.223,
l’Italia con 32.955 decessi. A dispetto dei dati ufficiali (36,996 decessi), i morti da coronavirus nel Regno Unito sono oltre 47mila. E’ quanto rivelano gli ultimi dati resi noti dall’Office for National Statistics, che ha tenuto conto di quanto riportato sui certificati di morte delle vittime da Covid-19. Fino al 15 maggio risultano decedute da coronavirus 42.173 persone in Inghilterra e Galles. Il dato per la Scozia, aggiornato al 17 maggio, fa segnare invece 3.546 decessi causati dal coronavirus. Per l’Irlanda del Nord, dati aggiornati al 20 maggio, i decessi da Covid-19 sono 664.
Sommando altri 964 decessi avvenuti negli ospedali inglesi a causa del coronavirus tra il 16 e il 24 maggio, emerge un totale poco superiore ai 47.300 morti da Covid-19 dall’inizio dell’epidemia nel Regno Unito.
La pandemia al momento si sta abbattendo con particolare virulenza in America Latina mentre in altre parti del mondo, come in Europa e Stati Uniti, seppure presente appare contingentata dalle misure di contenimento sociale tanto che anche Francia e Germania in un comunicato congiunto si sono aggiunte al coro dei paesi che chiedono la riapertura delle frontiere interne europee. Al momento la situazione peggiore si registra in America Latina, definita dall’Oms il “nuovo epicentro” della pandemia. Qui il virus è giunto in ritardo rispetto ad Europa e Stati Uniti ma in questo continente spesso non sono state adottate con efficacia quelle misure di distanziamento sociale in grado di depotenziarne gli affetti. Solo nella giornata di ieri, l’insieme dei paesi sudamericani ha fatto registrare un incremento di 31mila contagi che ne portano il totale a 765.662, nonché di 1.600 morti, per una cifra complessiva di 41.462 dalla comparsa del Covid.
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia ha superato il picco dell’epidemia di Covid-19, lo stesso giorno in cui il Paese ha registrato il più elevato numero di morti in 24 ore. Dopo aver raggiunto il picco a metà maggio con oltre 11.000 nuovi casi al giorno, il numero di infezioni quotidiane in Russia è sceso sotto 9.000. Oggi il Paese ha registrato il maggior numero di morti in un giorno, 174 per la precisione, un numero ancora molto più basso rispetto ai Paesi con tassi di infezione simili. Parlando alla televisione russa, Putin ha affermato che “secondo gli esperti, il picco può essere considerato superato”, secondo l’agenzia di stampa Afp. Il presidente russo oggi ha anche ordinato una parata per la vittoria nella Seconda guerra mondiale, rimandata a causa della pandemia, per il 24 giugno.