K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo si lascerà alle spalle l’emergenza, con una graduale riduzione dell’escalation delle restrizioni, che inizierà con la riapertura di piccole imprese, parrucchieri, librerie, biblioteche e alcuni servizi pubblici. Intanto, le temperature saliranno a partire da questo sabato e potrebbero superare i 30 °C nella giornata di domenica. Le regioni
K metro 0 – Lisbona – Il Portogallo si lascerà alle spalle l’emergenza, con una graduale riduzione dell’escalation delle restrizioni, che inizierà con la riapertura di piccole imprese, parrucchieri, librerie, biblioteche e alcuni servizi pubblici.
Intanto, le temperature saliranno a partire da questo sabato e potrebbero superare i 30 °C nella giornata di domenica. Le regioni più calde saranno l’Alentejo, il Centro, Lisbona e la Valle del Tago. L’autorità intanto invita la popolazione a evitare spostamenti inutili. Tuttavia, si prevede un leggero calo delle temperature a partire da lunedì prossimo. Le forze dell’ordine, riportano i media portoghesi, continueranno ad effettuare controlli sul traffico stradale, e anche se lo stato di emergenza termina a mezzanotte di sabato, è comunque necessaria la giustificazione (autodichiarazione) per il viaggio.
Nel frattempo, il piano di transizione verso lo stato di calamità pubblica, un gradino sotto l’emergenza, è stato approvato venerdì dal governo e presentato nel corso di una conferenza stampa dal Primo Ministro portoghese António Costa, il quale ha sottolineato che le attuali cifre della pandemia di Covid-19 consentono questo progresso, ma non sono sufficienti per abbassare la guardia in un Paese che ha visto un migliaio di morti e ha più di 25.000 positivi.
“Nessuno può interpretare la fine dello stato di emergenza come la fine dell’emergenza sanitaria”, ha affermato il Premier portoghese, che ha insistito sul fatto che, se la situazione mostrasse segni di peggioramento, arretrerà sulle misure di apertura. Costa ha spiegato che gli allentamenti saranno effettuati in fasi, con differenze tra i vari settori e valutati ogni due settimane. Intanto, musei, monumenti, sale espositive e simili dovranno attendere fino al 18. Anche ristoranti, caffè e pasticcerie, solo su consegna a domicilio o da asporto, con una limitazione del 50% della loro capacità totale. Cinema, teatri, auditorium e altre sale d’esposizione potrebbero aprire dal 1° giugno, con un’occupazione ridotta e regolamenti sulla distanza.
La de-escalation portoghese contempla una serie di attività tra cui: il confinamento obbligatorio dei pazienti infetti, mentre i casi sospetti di Covid-19 verranno tenuti sotto sorveglianza, l’uso obbligatorio delle mascherine nei trasporti pubblici, nei negozi, nelle scuole – dove saranno divisi gli studenti – e in tutti gli spazi chiusi con la folla, vietando inoltre incontri di più di 10 persone.
COMMERCIO E RESTAURO. I negozi con accesso diretto alla strada fino a 200 metri quadrati, così come i parrucchieri, i barbieri, le librerie e i concessionari di automobili, indipendentemente dalle dimensioni, potranno riaprire il 4 maggio. Il 18 maggio verranno aggiunti negozi fino a 400 metri, oltre a terrazze, ristoranti, caffè e pasticcerie.
SPORT. Da lunedì saranno ammessi sport individuali all’aperto, anche se gli spogliatoi non potranno essere utilizzati. Lo sport collettivo, in spazi chiusi o di contatto, è ancora limitato con un’eccezione, il calcio professionistico, riprenderà a porte chiuse, nel fine settimana del 30 e 31 maggio, per completare le giornate saltate della prima e della seconda divisione del Liga e la Coppa del Portogallo. Questo ritorno è subordinato all’autorizzazione esplicita della direzione generale della Salute.
FUNERALI E CELEBRAZIONI RELIGIOSE. Ogni consiglio comunale può stabilire il limite delle persone ammesse in un funerale, sebbene tutti i membri della famiglia avranno il permesso di partecipare. A partire da giugno, le restrizioni alle celebrazioni comunitarie, di qualsiasi religione, saranno revocate.