K metro 0 – Atene – Il governo greco ha reso noto che le restrizioni imposte alla popolazione per contenere la pandemia di coronavirus saranno prolungate fino al 4 maggio.

Oggi il governo ha annunciato che saranno estese fino al 4 maggio le misure restrittive adottate per contrastare la diffusione del coronavirus, e la prossima settimana verranno resi noti i provvedimenti per cominciare ad allentare alcune delle misure imposte lo scorso 22 marzo. Al momento supermercati, banche e la consegna a domicilio di ristoranti sono fra le poche attività operative e, come in altri paesi europei i cittadini devono informare le autorità quando si allontanano dal proprio domicilio, altrimenti possono incorrere in sanzioni.

Il portavoce del governo ellenico, Stelios Petsas, ha affermato che “L’obiettivo delle misure di confinamento non è quello di rimanere in una ciotola di vetro, bloccato nelle nostre case” sottolineando che dobbiamo “riprenderci le nostre vite e riconquistare il nostro stile di vita, che è stato temporaneamente privato di noi da questo nemico astuto e invisibile“. le nuove misure saranno comunicate la prossima settimana, ha poi aggiunto che il primo ministro Kyriakos Mitsotakis si rivolgerà alla nazione per spiegare come la società e l’economia torneranno gradualmente alla normalità e che “i problemi comuni richiedono soluzioni comuni”, riporta la stampa greca. Proseguendo, parlando dell’UE, ha asserito Petsas, che secondo il premier ellenico l’UE “ha bisogno di politiche comuni e di uno strumento europeo comune”, come gli “eurobond”.

La Grecia è riuscita a mantenere contenuto il numero di vittime per il COVID 19 dopo il primo decesso lo scorso 12 marzo, nonostante gli ingenti tagli degli ultimi dieci anni al sistema sanitario nazionale a seguito della drammatica crisi del 2010.

Ad oggi il numero totale dei contagi nel Pase è salito a 2.463, e secondo quanto comunicato dal portavoce del ministero della Salute greco, Sotiris Tsiodras, si sono registrati 4 nuovi decessi per un totale di 125 morti, mentre il numero di pazienti affetti da coronavirus trattati in terapia intensiva è di 52, a fronte di 57 persone che hanno lasciato le strutture. Ha concluso il portavoce che sono effettuati un totale di 59.241 test.

di Diana Tasini