K metro 0 – Washington – Anche gli Stati Uniti, come i paesi dell’Unione Europea pensano alla ripresa economica post lockdown Covid-19. Ad annunciarlo è il presidente Donald Trump, che ha presentato ai governatori, nella giornata di ieri, una guida sulla riapertura delle economie statali nei prossimi mesi. Si tratta di un vero e proprio
K metro 0 – Washington – Anche gli Stati Uniti, come i paesi dell’Unione Europea pensano alla ripresa economica post lockdown Covid-19. Ad annunciarlo è il presidente Donald Trump, che ha presentato ai governatori, nella giornata di ieri, una guida sulla riapertura delle economie statali nei prossimi mesi. Si tratta di un vero e proprio piano di linee guida denominato “Opening up America Again”, diviso in tre fasi per tutti gli Stati.
Mentre continua a salire negli Usa il numero dei decessi per coronavirus: nelle ultime 24 ore hanno raggiunto un record di oltre 4.500, secondo quanto emerge da un’analisi effettuata dal Wall Street Journal sui dati della John Hopkins University.
Donald Trump comunque rimanda ai governatori dei singoli Stati la decisione su quando aprire, rinunciando a quella totale autorità decisionale che aveva rivendicato nei giorni scorsi. Lo stesso presidente afferma: “La nostra squadra di esperti è d’accordo sul fatto che possiamo iniziare quello che è il nuovo fronte della nostra guerra che chiameremo riaprire l’America. Per tutelare la salute dei cittadini dobbiamo preservare la salute e il funzionamento della nostra economia, l’America vuole riaprire. Dobbiamo avere un’economia che gira, e la vogliamo avere molto, molto rapidamente. E’ ora”. Alle parole del presidente degli Stati Uniti si aggiungono quelle rassicuranti di Anthony Faucim, il massimo esperto americano in malattie infettive che afferma: “Il piano delineato dalla Casa Bianca mette al centro la sicurezza e la salute degli americani”.
Il programma non prevede una tabella di marcia definita, ma solo indicazioni. Per dare avvio alla prima fase gli Stati devono mostrare un trend di calo dei casi e dei positivi su un periodo di 14 giorni e raggiungere alcuni obiettivi. Vediamo cosa prevedono le singole fasi stabilite per la ripresa.
La prima prevede il distanziamento sociale in pubblico, vieta eventi o assembramenti con più di dieci persone, incoraggia il telelavoro e prevede che le scuole restino chiuse, così come i bar. Per le palestre e i ristoranti è ipotizzata un’apertura a patto del rispetto di rigidi protocolli sulla distanza fisica. Nella seconda fase si prevede la ripresa dei viaggi non essenziali e la riapertura delle scuole mantenendo comunque il distanziamento sociale in pubblico. La terza fase è quella del ritorno alla normalità, quella in cui è possibile ipotizzare anche eventi sportivi con pubblico. Da una fase all’altra si potrà passare solo se i primi 14 giorni di applicazione delle norme non avranno evidenziato un aumento dei casi.
Nella seconda fase si prevede la ripresa dei viaggi non essenziali e la riapertura delle scuole mantenendo comunque il distanziamento sociale in pubblico.
La terza fase è quella del ritorno alla normalità, quella in cui è possibile ipotizzare anche eventi sportivi con pubblico. Da una fase all’altra si potrà passare solo se i primi 14 giorni di applicazione delle norme non avranno evidenziato un aumento dei casi.
Nel suo discorso ai governatori Donald Trump ci tiene ad esprime parole di speranza per il suo paese: “Ricostruiremo l’economia, sarà più grande e forte che mai, ma allo stesso tempo è consapevole del rischio che il coronavirus torni dall’estero, infatti afferma: “Mentre iniziamo a riaprire dobbiamo vigilare affinché venga bloccato l’ingresso del virus dall’estero. I controlli ai confini, le restrizioni sui viaggi e le altre limitazioni sugli ingressi sono più importanti che mai”.
Le parole del presidente americano intanto fanno volare i future di Wall Street, quelli sullo S&P 500 salgono fino al 3%. Una riapertura metterebbe infatti fine a un’economia in totale crisi con aziende chiuse e milioni di americani senza lavoro.