K metro 0 – Adnkronos – Roma – Non è possibile stimare il numero esatto “ma ci sono milioni di soggetti che potenzialmente faranno richiesta” dei finanziamenti previsti dal dl liquidità per le imprese. Lo ha detto Gianfranco Torriero, vicedirettore generale dell’Abi, nel corso di una conference call con i giornalisti per presentare i dati del bollettino mensile.
K metro 0 – Adnkronos – Roma – Non è possibile stimare il numero esatto “ma ci sono milioni di soggetti che potenzialmente faranno richiesta” dei finanziamenti previsti dal dl liquidità per le imprese. Lo ha detto Gianfranco Torriero, vicedirettore generale dell’Abi, nel corso di una conference call con i giornalisti per presentare i dati del bollettino mensile.
“Ci basiamo sulle indicazioni che provengono da documenti presentati dal governo. Non riusciamo a fare una previsione delle effettive domande che ci saranno, c’è però un’attesa di un numero di domande particolarmente rilevante e che dovrà essere sostenuto. È il motivo per cui – ha detto ancora Torriero – c’è questo attivismo della nostra associazione in coordinamento con i vari operatori. Non viaggiamo da soli, in modo da creare le condizioni per cui, nel momento in cui arriveranno le domande, saremo tutti preparati”.
L’ABI, con lettera circolare già diffusa questa mattina a tutti gli Associati, ha comunicato alle banche che la Commissione europea ha approvato questa notte l’indispensabile autorizzazione prevista nel Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 per rendere operative le importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del Covid-19
Vista l’estrema necessità e urgenza di darne immediata applicazione da parte delle banche, sono stati forniti, in allegato alla lettera circolare, i documenti e i comunicati stampa della Commissione europea.
La circolare è firmata dal Presidente Antonio Patuelli, dal Direttore generale Giovanni Sabatini e dal Vicedirettore generale Gianfranco Torriero.
La Commissione europea considera le misure previste nel Decreto-legge coerenti con la normativa europea sugli Aiuti di Stato.
Possono beneficiare delle garanzie della SACE le imprese di qualsiasi dimensione, fermo restando che le PMI devono aver esaurito il plafond massimo disponibile per ottenere coperture da parte del Fondo di garanzia per le PMI. Inoltre, l’impresa beneficiaria:
– alla data del 31 dicembre 2019, non deve essere classificata nella categoria delle imprese in difficoltà, secondo la definizione comunitaria;
– alla data del 29 febbraio 2020, non deve avere nei confronti del settore bancario esposizioni deteriorate, secondo la definizione della normativa europea;
L’impresa che beneficia della garanzia, inoltre, deve assumere l’impegno:
– per sé e per ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo a cui essa appartiene, di non approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel 2020;
– di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.