K metro 0 – Adnkronos – Roma – “Abbiamo appena predisposto un nuovo dpcm con cui proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio”. Lo annuncia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Una decisione difficile ma necessaria, di cui mi assumo ogni responsabilità politica. È una decisione che ho assunto dopo diversi incontri con ministri,
K metro 0 – Adnkronos – Roma – “Abbiamo appena predisposto un nuovo dpcm con cui proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio”. Lo annuncia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Una decisione difficile ma necessaria, di cui mi assumo ogni responsabilità politica. È una decisione che ho assunto dopo diversi incontri con ministri, esperti del comitato tecnico-scientifico, regioni, province, comuni, sindacati, industrie, associazioni di categoria. Il comitato tecnico scientifico ci ha dato una conferma, i segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti. Le misure di contenimento stanno dando frutti, stanno funzionando”, aggiunge Conte. “Non possiamo vanificare gli sforzi sin qui compiuti: se cedessimo ora, rischieremmo di perdere tutti i risultati positivi e dovremmo ripartire dall’inizio. Dobbiamo mantenere alta la soglia dell’attenzione, anche ora che siamo prossimi alla Pasqua. Dobbiamo farlo anche per i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Siamo tutti impazienti di ripartire, l’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità. Dipenderà dal nostro comportamento, dobbiamo continuare a rispettare le regole”, afferma il presidente del Consiglio.
“La proroga del dpcm vale anche per le attività produttive, mettiamo la salute al primo posto e consideriamo tutti gli interessi in campo. La nostra determinazione è allentare le misure il prima possibile per tutte le attività produttive per far ripartire in sicurezza il motore del paese a pieno regime. Dobbiamo attendere ancora. Se anche prima del 3 maggio si verificassero condizioni, cercheremmo di provvedere di conseguenza”, dice prima di fare riferimento a qualche “piccola variazione: dal 14 aprile riapriamo cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e bambini. Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus scompaia del tutto dal nostro territorio”.