K metro 0 – Treviso – La Fondazione Benetton Studi Ricerche non si ferma in questa fase di emergenza. Anche se a seguito delle disposizioni del governo le porte della sede di via Cornarotta a Treviso sono chiuse e gli eventi pubblici in programma nei mesi da marzo a giugno sono stati sospesi, la Fondazione sta continuando a lavorare sui progetti in corso e su quelli futuri e sta rendendo accessibili, in particolare attraverso il suo canale Vimeo, molti contenuti relativi alle sue attività di ricerca, edizione e divulgazione.

Chi, in questi giorni di “chiusura”, avesse interesse ad approfondire alcuni dei temi di studio e ricerca sul paesaggio, in particolare le recenti e più che mai attuali riflessioni sulla crisi climatica, sul riscaldamento globale e sull’impatto del comportamento umano sul pianeta Terra, potrà ripercorrere, attraverso le videoregistrazioni su Vimeo, quanto discusso nell’ambito delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2020, Suolo come paesaggio, ma anche nel contesto di altre edizioni delle Giornate, come Animali e paesaggio, Sul ritorno del bosco, Paesaggio e conflitto, Curare la terra, o di altri appuntamenti, come quelli del ciclo annuale d’incontri sul giardino “Naturale inclinazione” 2019, focalizzati sul tema Il giardino dell’Eden non c’è più.

Sono disponibili online anche le videoregistrazioni di altre delle sedici edizioni delle Giornate di studio, dedicate, ad esempio, a I giardini giapponesi, a Petrarca e i suoi luoghi, ai Giardini storici fra verità e finzione, solo per citare alcune delle tematiche affrontate; saranno visibili inoltre i film documentari realizzati dalla Fondazione, dedicati ai luoghi delle più recenti edizioni del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, da Maredolce-La Favara (Palermo) al Jardín de Cactus di Lanzarote; dai Céide Fields irlandesi ai Giardini del tè di Dazhangshan nella Cina meridionale; e ancora il breve video realizzato durante i lavori del workshop internazionale del paesaggio 2019, dedicato al fiume Muson e al paesaggio delle vie d’acqua da Mirano alla laguna di Venezia; e altre conferenze pubbliche sul paesaggio e sulla cartografia, come quelle collaterali alla mostra La geografia serve a fare la guerra?

Questo, e altro, già disponibile o che sarà reso fruibile nei prossimi giorni, insieme a brevi introduzioni a cura dei referenti scientifici dei progetti o di altri soggetti coinvolti nella realizzazione dei materiali pubblicati.

Accessibile in remoto anche il catalogo della biblioteca, dedicata in particolare al paesaggio, alla storia veneta, alla storia del gioco; così come la ricerca Treviso urbs picta, consultabile online attraverso la banca dati trevisourbspicta.fbsr.it e le audioguide pubblicate sull’applicazione izi.TRAVEL, per chi, in attesa di poter passeggiare nuovamente per la città di Treviso, volesse intraprendere un “viaggio virtuale” alla scoperta o riscoperta della città dipinta, delle sue facciate affrescate e della sua storia.

Per quanto riguarda la stagione concertistica dedicata a Venezia e alla sua musica antica, i concerti sospesi, e in attesa di riprogrammazione, saranno raccontati in diretta web, attraverso tre appuntamenti settimanali, in programma i prossimi giovedì 16, 23 e 30 aprile alle ore 17. Per poterli seguire è necessario iscriversi, inviando la propria e-mail all’indirizzo musica@fbsr.it entro le ore 12 del mercoledì precedente. Agli iscritti sarà poi inviato il link con cui accedere alla diretta.

È possibile inoltre riascoltare alcuni concerti delle passate stagioni, attraverso i podcast pubblicati nel sito della Fondazione, www.fbsr.it, nelle pagine del progetto Musica antica in casa Cozzi.

In corso di preparazione anche una speciale edizione ebook di alcuni volumi pubblicati dalla Fondazione, che saranno resi liberamente accessibili dal sito www.fbsr.it.

Inoltre, i libri, così come le attività e il patrimonio documentario della Fondazione sono raccontati settimanalmente sui canali social Facebook, Instagram e Twitter, dove a breve inizierà anche un percorso nella storia del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, in avvicinamento alla nuova edizione, la trentunesima, i cui eventi pubblici, programmati come tradizione nel secondo fine settimana di maggio, sono rinviati di qualche mese.

Tutti gli aggiornamenti sui materiali pubblicati saranno comunicati sui social della Fondazione.