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Covid-19. Johnson resta autoisolato. 621 decessi in 1 giorno

Covid-19. Johnson resta autoisolato. 621 decessi in 1 giorno

K metro 0 – Agenzie –  Londra – In Gran Bretagna sale di 621 il numero dei morti registrati nelle ultime 24 ore, arrivando a 4934 totali, con un incremento in lieve calo rispetto ai 708 indicati ieri e ai 684 di venerdì, secondo gli ultimi dati aggiornati trasmessi dal ministero della Sanità britannico, diffusi

K metro 0 – Agenzie –  Londra – In Gran Bretagna sale di 621 il numero dei morti registrati nelle ultime 24 ore, arrivando a 4934 totali, con un incremento in lieve calo rispetto ai 708 indicati ieri e ai 684 di venerdì, secondo gli ultimi dati aggiornati trasmessi dal ministero della Sanità britannico, diffusi oggi. I contagi registrano tuttavia un picco record, balzando dai 41.903 di ieri ai 47.806, ossia 5.903 in più.

È “quasi incredibile” che ci sia ancora gente che viola le norme uscendo senza valido motivo, ha dichiarato il ministro della Salute britannico, Matt Hancock. “Se non volete costringerci a compiere il passo di vietare gli esercizi di ogni tipo all’esterno, allora dovete seguire le regole”, ha detto alla Bbc, dopo che sono apparse foto di gente che prendeva il sole al parco. Per quanto riguarda Il premier Boris Johnson, risultato positivo, “ha ancora la febbre” ma “è in buono spirito” e ha “saldamente nelle mani il timone” del Paese, comunque resta auto-isolato. Lo ha detto oggi il ministro della Sanità, Matt Hancock, a sua volta infettato nei giorni scorsi, ma uscito dall’isolamento dopo una settimana, in un’intervista al talk-show politico domenicale di Sky News. Le parole di Hancock sono arrivate dopo gli allarmi apparsi su giornali come ‘I’, sull’ipotesi – avanzata da alcuni medici sulla base delle ultime immagini video dello stesso premier – che Johnson possa dover rinunciare temporaneamente anche al lavoro a distanza e alla guida del governo visto che i sintomi, tosse e “febbre alta” secondo alcuni media, non calano.

Intanto, un piano per il rilascio di 4000 detenuti dai penitenziari britannici è stato messo a punto dal governo di Boris Johnson, per far fronte all’emergenza e alleggerire l’affollamento carcerario, come anticipato ieri dalla Bbc. Il provvedimento, per ora riservato a Inghilterra e Galles, esclude comunque dalla libertà anticipata i reclusi condannati per crimini violenti o reati gravi.

Al momento, secondo il ministero della Giustizia, sono stati registrati 88 contagi da Covid-19 in 29 prigioni del Regno.

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Patrizia Grandi
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