K metro 0 – Roma – Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, MiBACT, preposto alla tutela della cultura, dello spettacolo e conservazione del patrimonio artistico, culturale e del paesaggio, rende noto in un suo comunicato che la Commissione Europea ha attribuito al Parco Archeologico di Ostia Antica il prestigioso titolo di “Marchio del Patrimonio Europeo”.

La storia narra che Ostia fu fondata dal quarto Re di Roma Anco Marzio, ma mentre questa tradizione non è ancora confermata da sufficienti prove archeologiche, è invece sicuro che nel IV secolo a.C. la città fosse un castrum, bivacco militare, come si può verificare oggi osservando l’ordinamento urbanistico delle rovine.

I resti di Ostia Antica sono un luogo senza tempo e affascinante. Per meglio comprendere e immergersi in questa atmosfera, bisogna camminare tra le rovine di quello che fu uno strategico centro commerciale e portuale alla foce del Tevere, e che favoriva un fruttuoso scambio fluviale con la città di Roma.

Un primo passo per il riconoscimento Unesco

“Il titolo UE per il Parco Archeologico di Ostia Antica è un riconoscimento importante, frutto dell’impegno e della passione dei tanti operatori dei beni culturali che vi lavorano e che nel giro di pochi anni hanno portato questo sito archeologico a rivestire un interesse di eccellenza non solo europea ma mondiale – ha dichiarato  Davide Bordoni, consigliere comunale Lega-Salvini –  Il primo posto assegnato dalla Commissione europea non può essere che il preludio a entrare nel prestigioso ambito dei siti Unesco quale patrimonio dell’umanità. Come è presente Pompei nella lista dei beni Unesco lo deve essere anche Ostia Antica. L’impegno da parte di tutte le istituzioni territoriali si deve concretizzare nel più breve tempo possibile, senza perdere tempo, con Ostia Antica finalmente patrimonio UNESCO”.

Il Parco Archeologico di Ostia Antica, insignito di una funzione significativa nella storia e nella cultura europea, è stato istituito come Museo autonomo grazie alla riforma promossa dal Ministro Dario Franceschini e diretto dall’archeologa Mariarosaria Barbera, con una lunga esperienza e che negli ultimi anni ha guidato la soprintendenza speciale per l’archeologia di Roma.

Il Parco archeologico di Ostia Antica è stato scelto insieme agli altri 9 siti per il 2020, dopo una selezione che ha visto impegnati, nella difficile scelta delle candidature, esperti indipendenti di tutto il continente.

Ma, come ha dichiarato Marco Possanzini del X Municipio, occorre anche sistemare subito strade, il cavalcavia pedonale, una mostruosa barriera architettonica di acciaio anche difficile da attraversare da persone con difficoltà deambulatoria e la stazione, i cui ascensori interni sono spesso inutilizzabili.