K metro 0 – Atene – La polizia greca dell’antiterrorismo ha arrestato giovedì mattina più di 20 persone nel corso di un raid ad Atene, sequestrando armamenti pesanti, tra cui armi anticarro.

Secondo la polizia, un intero arsenale di armi pesanti è stato trovato in una casa nella Sepolia, nel centro di Atene, durante un’operazione guidata dall’antiterrorismo. Altre armi sono state trovate anche in un’abitazione ad Exarchia, che si ritiene sia collegata al gruppo curdo “DHKP-C”. La dichiarazione afferma che, in uno dei luoghi delle incursioni, la polizia ha scoperto un tunnel segreto, ma non ha fornito ulteriori informazioni. Comunque, non c’è alcuna indicazione che l’operazione fosse connessa all’estremismo islamico, riportano i media locali.

Nel frattempo, le tensioni sono esplose di nuovo mercoledì sera lungo il confine greco-turco, nei pressi della zona Evros di Kastanies. Secondo quanto riferito, le autorità turche hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla, mentre i migranti, a loro volta, lanciavano pietre e altri oggetti al confine, sul lato greco della recinzione.

I disordini sono iniziati verso le 18:00 di mercoledì e sono andati avanti per almeno tre ore, mentre la polizia greca, di stanza nell’area, ha sventato i loro ripetuti tentativi di sfondamento. Si stima che 2.000 migranti siano ancora accampati sul confine greco-turco.