K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio europeo in calendario per il 26 e 27 marzo non si terrà, ma i capi di Stato e di governo si ritroveranno la prossima settimana in video conferenza. Lo ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo la riunione straordinaria in video
K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio europeo in calendario per il 26 e 27 marzo non si terrà, ma i capi di Stato e di governo si ritroveranno la prossima settimana in video conferenza. Lo ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo la riunione straordinaria in video conferenza dei capi di governo dei 27 Stati membri dell’Ue.
“Abbiamo affermato il bisogno di lavorare insieme e di prendere tutte le misure per affrontare la situazione”, ha affermato Michel spiegando che i capi di Stato e di governo hanno dato il loro sì alle priorità definite dalla Commissione europea. La prima è quella di limitare la diffusione del virus. I capi di Stato e di governo hanno concordato di rafforzare i confini esterni con “una restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’Ue per un periodo di 30 giorni”. La seconda priorità riguarda il materiale medico. E in questo i leader Ue sostengono “la proposta della Commissione di adottare una autorizzazione per le esportazioni” di questi materiali e “sostengono gli sforzi della Commissione con l’industria” per le forniture di dispositivi di protezione. Il terzo elemento è la promozione della ricerca. I capi di Stato e di governo hanno posto l’attenzione sulla necessità “di condividere le informazioni e di sviluppare un vaccino”. Quarto punto è quello economico. Gli Stati membri appoggiano il lavoro dell’Eurogruppo e invitano i ministri a continuare a monitorare gli sviluppi e ad adattare rapidamente politiche coordinate e sostengono le iniziative della Commissione nel campo del mercato unico e degli aiuti di Stato e dell’uso della flessibilità prevista dal Patto di stabilità e di crescita.
“L’Ue e gli Stati membri faranno whatever it takes per affrontare le sfide attuali, ristabilire la fiducia e sostenere una ripresa veloce”, ha chiarito Michel. Come ultimo punto, Michel ha spiegato che i capi di Stato e di governo sono “impegnati a coordinare le nostre delegazioni nei paesi terzi per rimpatriare i cittadini europei”. Il presidente ha anche spiegato che “il Consiglio europeo che doveva tenersi fisicamente giovedì e venerdì non si terrà” e che i capi di Stato e di governo si ritroveranno di nuovo “la settimana prossima in videoconferenza”.
L’Unione europea sta correggendo molti egoismi e soprattutto la mancanza di coordinamento tra governi nazionali di fronte alla grave crisi del Covid 19, ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, commentando la riunione straordinaria del Consiglio europeo in video conferenza. “L’Ue sta correggendo molti egoismi e soprattutto la mancanza di coordinamento tra governi nazionali di fronte alla grave crisi del Covid 19”, ha detto. “Oggi la riunione straordinaria del Consiglio europeo ha dato il via libera alle proposte della Commissione europea e ha sostenuto le indicazioni date dal Parlamento europeo per contrastare in maniera unita, corale, l’avanzata del virus ed aiutare i nostri paesi”, ha aggiunto. “Ci muoviamo finalmente con uno spirito di solidarietà. Corsie preferenziali per il passaggio dei materiali medici, difesa della libera circolazione delle merci sul nostro territorio: questi sono importanti aiuti per il sostegno economico alle nostre famiglie, alle nostre imprese, in questo tempo così particolare della nostra vita”, ha spiegato. “Per vincere questa drammatica sfida è in campo una Europa che deve essere più unita perché vuole essere più utile. Siamo la famiglia europea: nessuno sarà lasciato solo, nessuno dovrà agire da solo. Il Parlamento europeo è pronto a fare la sua parte per difendere la vita e il lavoro della sua gente. Non vogliamo rinunciare a vivere da europei”, ha concluso.