K metro 0 – Tunisi – Il Ministero della Salute tunisino ha ordinato a tutti i viaggiatori in arrivo, da qualsiasi parte del mondo, di auto-isolarsi immediatamente all’arrivo nel Paese.

Le regole stanno cambiando rapidamente, senza eccezioni, in Tunisia e nel mondo. Sembra che le autorità stiano cercando di trovare un equilibrio tra prevenzione e contenimento, evitando misure più rigorose come l’ulteriore sospensione dei voli, al fine di scongiurare anche un ulteriore grave impatto economico, derivante da controlli ancora più severi. È una mossa che ripone molta fiducia nelle persone e nel rispetto individuale, dicono le autorità, perché in realtà, questo tipo di epidemia, non può essere monitorato su larga scala, né tanto meno la Tunisia ha gli strumenti adeguati a poter contenere l’epidemia.

Nel frattempo, salgono a 13 il numero di contagio da Covid-19, con sei nuovi casi positivi effettuati nella giornata di ieri. Lo ha dichiarato la direttrice dell’Osservatorio per le malattie nuove ed emergenti (Onme), Nissaf Ben Alya. I nuovi contagi sono stati registrati nella regione metropolitana di Tunisi: si tratta di persone contagiate dai loro parenti. I casi più gravi si trovano all’ospedale Farhat Hachad di Sousse. “Più di 2.200 persone sono state poste in quarantena, ma alcune non hanno rispettato le procedure di isolamento. Le autorità regionali stanno cercando di sensibilizzare la popolazione”, ha affermato Ben Alya. La funzionaria ha ricordato che nessuno è immune dal virus. “Tutti possono essere infettati. Secondo i dati raccolti in altri paesi, i bambini sono meno esposti. Ma non ci sono prove che siano immuni”, ha dichiarato. Le autorità hanno disposto delle misure adeguate in materia: infrangere le regole della quarantena è un reato nel Paese nordafricano. Quest’ultima misura preventiva, contro la diffusione di Covid-19, è un passo avanti rispetto all’inizio della settimana, quando l’OMS ha dichiarato pandemia

Il nuovo Primo Ministro Elyes Fakhfakh dovrebbe rivolgersi alla nazione alle 19:00 ora locale – non si sa cosa annuncerà stasera, ma c’è molta attesa tra il popolo tunisino e specialmente tra i giovani.