K metro 0 – Bruxelles – Il Belgio ha elaborato una strategia per contrastare la diffusione dell’epidemia. Il Consiglio di sicurezza nazionale, che si è concluso poco dopo le 22:30 di ieri, ha annunciato nuove misure per combattere il coronavirus. Lo ha annunciato Il primo ministro Sophie Wilmès.

“Siamo nella fase federale” della gestione delle crisi, ha dichiarato Wilmès, che parte della fase 2 della così detta “vigilanza rafforzata” in termini di salute. Le misure entreranno in vigore a partire da venerdì a mezzanotte e fino al 3 aprile, vale a dire le vacanze di Pasqua. Pertanto, tutte le attività ricreative, sportive, culturali, pubbliche o private e “qualunque sia la loro dimensione”, sono sospese. I negozi rimangono aperti nei giorni feriali ma saranno chiusi nei fine settimana, ad eccezione di quelli che forniscono servizi di prima necessità.

Il Belgio registra attualmente 85 nuovi casi, – (66 nelle Fiandre, 3 a Bruxelles, 16 in Vallonia) – di pazienti affetti da coronavirus – Covid-19, nel Paese sale così a 399 il numero delle infezioni. Il bilancio delle vittime resta fermo a tre. Ieri sono stati segnalati 47 nuovi casi. Ieri le autorità sanitarie, hanno effettuato 806 tamponi, 85 dei quali sono risultati positivi. Un caso di contaminazione con il virus Covid-19 è stato rilevato nel penitenziario di Mons, ha detto giovedì sera l’amministrazione della prigione. Questo è il primo caso in una prigione belga.

I politici del nord di lingua fiamminga e del sud di lingua francese sono in disaccordo su come gestire il coronavirus, tuttavia, il governo belga sottopone al test solo le persone che presentano sintomi in quanto affronta una carenza di sostanze chimiche necessarie per testare il virus.

Secondo uno studio dell’Istituto Bruegel, il numero di casi di coronavirus nel Belgio è destinato ad aumentare in modo significativo nelle prossime settimane.