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Coronavirus. UK: varate misure fiscali per gestire la crisi

Coronavirus. UK: varate misure fiscali per gestire la crisi

K metro 0 – Londra – Nel Regno Unito sono state adottate un serie di misure per aiutare l’economia a superare questo momento di crisi causato dall’epidemia di coronavirus. Al momento nel Paese i casi di contagio sono 382. È stato il cancelliere Rishi Sunak a presentare questo pacchetto da £ 30 miliardi che ha

K metro 0 – Londra – Nel Regno Unito sono state adottate un serie di misure per aiutare l’economia a superare questo momento di crisi causato dall’epidemia di coronavirus. Al momento nel Paese i casi di contagio sono 382.

È stato il cancelliere Rishi Sunak a presentare questo pacchetto da £ 30 miliardi che ha come obiettivo quello di aiutare l’economia e ha dichiarato ai parlamentari: “Stiamo facendo tutto il possibile per mantenere questo paese e la nostra gente finanziariamente sicuri”.

Nello specifico le misure messe in atto per contrastare l’effetto dell’epidemia di coronavirus includono:

  • Indennità di malattia obbligatoria per tutti coloro a cui viene consigliato di autoisolarsi anche se non hanno mostrato sintomi.
  • Tassi commerciali per le imprese con un valore imponibile inferiore a £ 51.000 sospesi per un anno.
  • Un “fondo per le difficoltà” da £ 500 milioni da assegnare alle autorità locali per aiutare le persone vulnerabili nelle loro aree.
  • “Allentamento fiscale” di £ 18 miliardi per sostenere l’economia portando lo stimolo fiscale totale a £ 30 miliardi.
  • Un regime temporaneo di prestiti per l’interruzione dell’attività del coronavirus per le banche che offrono prestiti fino a £ 1,2 milioni per sostenere le piccole e medie imprese.

Inoltre, il governo britannico sosterrà i costi per le imprese con meno di 250 dipendenti per la fornitura di indennità di malattia a coloro che non lavorano a causa del coronavirus.

Sempre il cancelliere ha affermato che senza tenere conto dell’impatto del coronavirus, l’Ufficio per la responsabilità di bilancio ha previsto una crescita dell’1,1% nel 2020, dell’1,8% nel 2021 e dell’1,5%, dell’1,3% e dell’1,4% negli anni successivi e ha annunciato che il dazio sul carburante sarà congelato per un altro anno. Svanisce il previsto aumento delle tasse sugli alcolici che verrà annullato assieme ai dazi per i bevitori di sidro e di vino. Altre misure, aggiunge Sunak, saranno destinate per un piano di oltre 600 miliardi di sterline per progetti stradali, ferroviari, abitativi e di banda larga per cinque anni, con l’obiettivo di mantenere la promessa elettorale dei conservatori di rilanciare la crescita economica fuori Londra e nel sud-est dell’Inghilterra.

Ha promesso inoltre di cambiare l’intera mentalità del governo, annunciando piani per gli uffici del Tesoro in Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Ulteriori £ 640 milioni sono destinati al governo scozzese, £ 360 milioni per il governo gallese, £ 210 milioni per il dirigente dell’Irlanda del Nord e £ 240 milioni per le nuove città e accordi di crescita.

Intanto la Bank of England ha annunciato un taglio di emergenza dei tassi di interesse dallo 0,75% allo 0,25% in risposta all’impatto economico dell’epidemia di coronavirus, introducendo incentivi per le piccole e medie imprese.

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