K metro 0 – Roma – “Tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi e dei deceduti. Ho deciso di adottare misure ancora più vigorosi per contenere l’avanzata del Coronavirus. – ha dichiarato il premier Giuseppe Conte a reti unificate, – “l’Italia sarà zona protetta”. Non ci
K metro 0 – Roma – “Tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi e dei deceduti. Ho deciso di adottare misure ancora più vigorosi per contenere l’avanzata del Coronavirus. – ha dichiarato il premier Giuseppe Conte a reti unificate, – “l’Italia sarà zona protetta”.
Non ci sarà più una zona rossa. L’Italia sarà zona protetta” ha detto dunque il premier, Giuseppe Conte, in conferenza stampa, a Palazzo Chigi. “Le nostre abitudini vanno cambiate ora, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo”. Il presidente del Consiglio ha spiegato che le nuove misure del dpcm saranno in gazzetta ufficiale questa sera ed entrano in vigore domani mattina. “Abbiamo sentito anche i presidenti delle Regioni questa mattina, tutti hanno condiviso l’estensione delle misure – ha spiegato -. Chiaramente ho informato anche il Presidente della Repubblica”. “Bisogna evitare su tutto il territorio della Penisola gli spostamenti, possibili solo se motivati e richiesti con autocertificazione, le dichiarazioni devono essere veritiere o ci si espone a reato – ha aggiunto -, c’è il divieto degli assembramenti all’aperto e dei locali aperti al pubblico. Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, non c’è ragione per cui proseguano le gare, penso anche al campionato di calcio, tutti anche i tifosi devono prenderne atto. Portiamo la sospensione delle attività didattiche sia nelle scuole che nelle università fino al 3 aprile”.
Non è invece all’ordine del giorno una limitazione ai trasporti pubblici. Sullo scostamento del deficit Conte ha spiegato che è stata concordata in Ue una richiesta per 7,5 miliardi, ma si sta ragionando sulla possibilità di fare una richiesta un po’ più elevata. “E’ mio auspicio coinvolgere le opposizioni vista la gravità del momento. Domani ci sarà un confronto con le opposizioni per discutere sulle misure economiche – ha proseguito -. C’è un contatto, questa mattina ho sentito anche Salvini, la responsabilità è la nostra ma è giusto che le opposizioni siano coinvolte. Non è facile – ha concluso Conte – sono consapevole della responsabilità e della gravità nell’adottare queste misure ma sono costretto a intervenire per proteggere tutti noi e le persone più fragili. Oggi è il momento della responsabilità”, ha concluso.
Il Commissario Angelo Borrelli, nel suo rapporto quotidiano sull’emergenza in Italia parte dai guariti: sono 724, 102 in più di ieri. Poi il conteggio dei morti: sono 463, 97 in più di ieri. Con la divisione per fasce di età: 1% da 50 a 59 anni; 10% da 60 a 69; 31% da 70 a 79; 44% da 80 a 89; 14% ultranovantenni. Infine, i malati, che sono 7.985, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il commissario ha poi fatto sapere che sono state consegnate in tutto il paese circa un milione di mascherine protettive, centomila delle quali sono state fornite agli impianti penitenziari. “Da domani distribuiremo 100 mila mascherine negli istituti penitenziari, dove sono state montate 80 tende di pre-triage” per lo screening del coronavirus.
dpcm9marzo2020 – decreto pdf