K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen ha compiuto 100 giorni. Un “compleanno” difficile da festeggiare per le preoccupazioni legate alla diffusione del coronavirus, che sta impegnando l’esecutivo su un fronte inatteso. Sei erano state le priorità indicate all’insediamento, con in testa il progetto del Green deal
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen ha compiuto 100 giorni. Un “compleanno” difficile da festeggiare per le preoccupazioni legate alla diffusione del coronavirus, che sta impegnando l’esecutivo su un fronte inatteso. Sei erano state le priorità indicate all’insediamento, con in testa il progetto del Green deal europeo. Il cuore è la Climate Law, che proprio al traguardo dei 100 giorni era stata posta come prima bandierina del cronoprogramma Von der Leyen. L’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 è ambizioso ma condiviso, e la proposta della Climate Law è stata adottata il 4 marzo, sul fil di lana. Con tante tappe intermedie già previste nel percorso per riadattarne la traiettoria, lascia pensare che possa essere raggiunto: decisivo il potere conferito alla Commissione di formulare raccomandazioni agli Stati membri più restii a tenere il passo verso la neutralità climatica, potere che ribadisce la volontà della Commissione di avere un ruolo da leader sul tema.
“I primi 100 giorni della nuova Commissione sono serviti ad affrontare la doppia transizione che l’Europa sta vivendo – ha detto la Von der Leyen – L’obiettivo è trasformare la lotta ai cambiamenti climatici in un’opportunità di crescita e di creazione di occupazione, di sfruttare i vantaggi della tecnologia a vantaggio di tutti i cittadini e di rafforzare l’influenza geopolitica dell’UE. In questi primi 100 giorni siamo partiti con slancio e continueremo a lavorare senza sosta per offrire un futuro radioso alle prossime generazioni di europei”.
Per quanto riguarda il futuro digitale dell’Unione, in questi tre mesi la Commissione – di concerto con gli Stati Membri – ha definito un approccio comune per assicurare la sicurezza delle nuovi reti 5G. Sul rafforzamento del ruolo dell’Europa nel mondo, la neutralità climatica e la promozione dell’economia digitale – con attenzione alla protezione dei dati personali – sono state utilizzate come biglietto da visita sullo scacchiere internazionale. I primi 100 giorni hanno di fatto dimostrato che la Commissione può essere considerata una “vicina” affidabile, sostenitrice del multilateralismo e partner naturale dell’Africa, come confermato dal primo viaggio all’estero dalla presidente, compiuto in Etiopia.