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Spagna, Canarie: riprendono i collegamenti aerei dopo la tempesta di sabbia

Spagna, Canarie: riprendono i collegamenti aerei dopo la tempesta di sabbia

K metro 0 – Madrid – Una vasta tempesta di sabbia ha avvolto le Isole Canarie nelle ultime ore causando la chiusura degli aeroporti e la sospensione del traffico marittimo nell’arcipelago spagnolo. Da sabato la visibilità è ridotta al minimo nell’isola per la “calima”, fenomeno meteorologico tipico di questa zona, ma che questa volta si

K metro 0 – Madrid – Una vasta tempesta di sabbia ha avvolto le Isole Canarie nelle ultime ore causando la chiusura degli aeroporti e la sospensione del traffico marittimo nell’arcipelago spagnolo. Da sabato la visibilità è ridotta al minimo nell’isola per la “calima”, fenomeno meteorologico tipico di questa zona, ma che questa volta si è presentato con particolare intensità. I forti venti hanno trasportato una fitta nuvola di sabbia dal deserto del Sahara, circa 500 km (300 miglia) attraverso l’Oceano Atlantico.

Le fortissime raffiche di vento, con punte di oltre 160 km/h, stanno inoltre alimentando diversi incendi, ma i mezzi aerei non possono levarsi in volo perché la visibilità è ridotta al minimo. L’operatore aeroportuale Aena ha annullato, sospeso o deviato tutti i voli da e per le isole nel fine settimana, citando una scarsa visibilità. Le attività sono riprese negli aeroporti comunque domenica tranne Tenerife Sud. Il governo regionale ha emesso un avviso, avvisando le persone di rimanere in casa ed evitare i viaggi o eventuali spostamenti. Al momento tutti gli aeroporti delle Isole Canarie spagnole sono stati riaperti dopo che le autorità hanno dichiarato che il peggio è passato. Le scuole elementari sono state chiuse su tutte e otto le isole dell’arcipelago spagnolo.

Il capo del governo regionale, Ángel Víctor Torres, ha affermato che le autorità sperano che la situazione si attenui con la diminuzione della velocità del vento e una leggera pioggia in alcune isole. Inoltre ha aggiunto che le autorità stavano concentrando le risorse sulla lotta agli incendi, tra cui uno in una riserva naturale sull’isola di Gran Canaria. Circa 2.000 persone evacuate in un’altra isola, Tenerife, sono tornate a casa dopo che i pompieri hanno domato un incendio lì durante la notte, ha detto Torres. I vigili del fuoco stanno combattendo per contenere gli incendi, dove le temperature sono salite sopra i 30 °C negli ultimi giorni.

Inoltre sabato, forti venti hanno impedito agli aerei di affrontare gli incendi nei pressi di Tasarte. Pedro Marin, capo del governo locale di Tenerife, ha descritto la situazione relativa agli incendi come “una situazione completamente insolita”.

Intanto il servizio meteorologico nazionale spagnolo prevede venti fino a 120 km / h (75 miglia all’ora) alle Canarie per tutta la giornata di oggi. Il ministro spagnolo dei trasporti José Luis Ábalos ha ringraziato i paesi vicini per la loro solidarietà mostrata in questo momento così difficile per le isole spagnole.

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