K metro 0 – Londra – Un uomo è stato accoltellato oggi, durante la preghiera collettiva pomeridiana, alla Moschea centrale di Londra, vicino a Regent’s Park nel centro della capitale. L’aggressore è stato bloccato immediatamente dai fedeli e poi arrestato dalla polizia per tentato omicidio. “L’aggressore pregava, poi ha attaccato”, non era uno sconosciuto l’uomo
K metro 0 – Londra – Un uomo è stato accoltellato oggi, durante la preghiera collettiva pomeridiana, alla Moschea centrale di Londra, vicino a Regent’s Park nel centro della capitale. L’aggressore è stato bloccato immediatamente dai fedeli e poi arrestato dalla polizia per tentato omicidio.
“L’aggressore pregava, poi ha attaccato”, non era uno sconosciuto l’uomo che oggi ha aggredito il muezzin (uomo che chiama alla preghiera), ha riferito Abi Watik, 59 anni uno dei fedeli presenti, e testimone dell’accoltellamento, intervistato dall’agenzia Pa.
La moschea di Regent’s Park è la più grande della Gran Bretagna e può contenere fino a 5.000 persone e al momento dell”accaduto vi erano riuniti in preghiera circa 300 fedeli. In un comunicato diffuso dalla stessa London Central Mosque si conferma che “un individuo, non identificato, ha attaccato e accoltellato il muezzin durante la preghiera di Asr verso le ore 15”. “L’aggressore – si legge nella nota – è stato bloccato dai fedeli fino all’arrivo della polizia, che lo ha arrestato. L’uomo non è in pericolo la vita, ma è stato ferito seriamente ed è ora assistito in ospedale. Attendiamo ulteriori informazioni dalla polizia sulla natura dell’incidente, intanto i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con il muezzin e con la sua famiglia”.
Quindi non è chiaro al momento, se si tratta di un attacco legato a un movente personale o a una pista terroristica. Intanto, Scotland Yard sul suo profilo Twitter, sulla base degli iniziali accertamenti d’indagine, non ritiene al momento che l’episodio “sia legato al terrorismo”.
Immediata la condanna di Boris Johnson: “Sono profondamente rattristato dell’attacco alla London central mosque. È davvero orribile che sia accaduto, specie in un luogo di preghiera; il mio pensiero con la vittima e con tutte le persone colpite”, ha twittato il premier britannico.
Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha dichiarato su Twitter di essere “profondamente preoccupato per l’incidente nella moschea centrale di Londra. Ogni londinese ha il diritto di sentirsi al sicuro nel proprio luogo di culto e voglio rassicurare le comunità di Londra che gli atti di violenza nella nostra città non saranno tollerati”.
I musulmani britannici sono stati oggetto di attacchi da parte di estremisti di estrema destra. Nel giugno 2018, un aggressore ha guidato un furgone contro una folla di persone che lasciavano preghiere serali a Londra. Un uomo è morto e una dozzina di persone sono rimaste ferite.