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Il presidente irlandese: l’Italia campione nella solidarietà in Europa

Il presidente irlandese: l’Italia campione nella solidarietà in Europa

K metro 0 – La scorsa settimana si è svolta a Fiesole, l’ottava edizione della “State of the Union”, – l’evento, organizzato dall’ European University Institute, articolato in tre giorni è stato dedicato al futuro dell’Unione Europea e della sua moneta, che ha avuto luogo, nella sua prima giornata, presso la Badia Fiesolana; aperto in

K metro 0 – La scorsa settimana si è svolta a Fiesole, l’ottava edizione della “State of the Union”, – l’evento, organizzato dall’ European University Institute, articolato in tre giorni è stato dedicato al futuro dell’Unione Europea e della sua moneta, che ha avuto luogo, nella sua prima giornata, presso la Badia Fiesolana; aperto in mattinata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed ha visto la partecipazione del presidente irlandese Michael D. Higgins con una conferenza dal titolo Solidarity in Europe – Achieving Authenticity in the European Street in cui ha affermato “Rendo omaggio all’Italia per il grande ruolo che ha giocato nel salvare le vite ai migranti” e che per l’Europa “la sfida più grossa riguarda i migranti”. Higgins ha poi aggiunto “l’Africa offre all’Ue una sfida ma anche un’opportunità” sostenendo una solidarietà europea maggiore nei riguardi dei migranti e una “risposta più compassionevole, dignitosa, umana da parte della comunità internazionale”. Secondo Higgins poi “il rispetto per la cultura, nella sua diversità, deve essere di primaria importanza e l’impatto delle nostre decisioni politiche sugli esseri umani deve essere al primo posto nei nostri pensieri e in tutti i nostri sforzi”. Continua Higgins “l’Unione europea oggi si trova di fronte a un’opportunità e una responsabilità unica di affermare, anzi ove necessario riaffermare, i suoi valori fondanti di democrazia, diritti umani e stato di diritto in un mondo in cui tali valori sono sempre più sfidati”.

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nella seconda giornata di State of the Union,  annuncia un potenziamento dei controlli ai confini della UE. Solidarietà sì, ma pure maggiori controlli, “Oggi abbiamo 250 ufficiali di polizia ai confini ma vorremmo diventassero 10mila per rafforzare i confini”.  Verranno stanziatI 13 miliardi di euro, che porteranno a 33 complessivi il budget destinato alla difesa.

Il presidente Higgins, in linea con le posizioni della Francia ha affermato: “Sono d’accordo con la visione di Macron sul fatto che la nostra unione debba essere ricostituita partendo dal basso” e ha aggiunto “dobbiamo identificare assieme forme significative per ricollegare la Ue ai suoi cittadini, altrimenti il dibattito non serve a nulla” indicando l’esempio positivo dell’Irlanda dove il 92% dei giovani è a favore della Ue. Il presidente irlandese ha poi sostenuto un’Europa solidale in contrapposizione a un’Europa populista che vuole chiudersi in sé stessa. Il tema della solidarietà in Europa non è solo il tema del contributo di Higgins, ma anche quello di State of the Union un tema dominante pertinente alle politiche economiche, monetarie e fiscali europee, agli investimenti sociali, alle strategie dell’UE. State of Union è diventato ormai un appuntamento per i responsabili politici europei, i rappresentanti della società civile, gli affari, opinion leader e accademici.

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