K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna il prossimo mese annuncerà nel dettaglio i proprio obiettivi per quanto concerne l’accordo di libero mercato con l’Unione europea. Lo ha dichiarato il segretario per la Brexit, Stephen Barclay. Il Paese, infatti, lascerà il blocco il 31 gennaio prossimo. “Pubblicheremo i nostri obiettivi per la negoziazione,
K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna il prossimo mese annuncerà nel dettaglio i proprio obiettivi per quanto concerne l’accordo di libero mercato con l’Unione europea. Lo ha dichiarato il segretario per la Brexit, Stephen Barclay. Il Paese, infatti, lascerà il blocco il 31 gennaio prossimo. “Pubblicheremo i nostri obiettivi per la negoziazione, dopo il 31 gennaio”, ha detto durante la trasmissione condotta da Andrew Marr che è andata in onda sula BBC domenica.
Sul tavolo ci sarà la regolamentazione degli scambi commerciali a partire dal 2021, quando il periodo di transizione di undici mesi sarà scaduto. Le trattative tra Londra e Bruxelles dovrebbero iniziare a marzo. “La vera novità è che avremo controllo sulle nostre regole, non saremo passivi e non saremo in disaccordo tanto per esserlo. Partiamo da una situazione di parità”, le parole di Barclay che poi ha aggiunto: “Sarà l’opportunità per imporre i nostri standard, standard alti sui diritti dei lavoratori, sull’ambiente e sugli aiuti di stato. Cose che fanno parte delle politiche commerciali”. La Commissione europea, che porta avanti le negoziazioni per conto degli altri 27 membri dell’Unione, traccerà i propri obiettivi il mese prossimo, prima di proporli ai governi il 25 febbraio. Il dialogo con il Regno Unito inizierà subito dopo.
Proprio in occasione dell’imminente Brexit, la Gran Bretagna ha svelato una nuova moneta da 50 penny. Su questa sarà incisa la frase “Pace, prosperità e amicizia con tutte le nazioni” e la data del giorno in cui il Paese uscirà dall’Unione europea. Circa 3 milioni di monete saranno distribuite dalle banche, dagli uffici postali e dai negozi a partire da venerdì, come annunciato dal governo. Altre 7 milioni entreranno in circolazione durante il corso dell’anno. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Sajid Javid, che è anche a capo della Zecca Reale. “L’uscita dall’Unione europea è un punto di svolta nella nostra storia e questa moneta segna l’inizio di un nuovo capitolo”, ha dichiarato. Inizialmente sulla moneta ci sarebbe dovuto essere inciso ’29 marzo 2019′, la data originaria della Brexit, prima che la Gran Bretagna chiedesse di estendere la propria membership Ue.
Javid sabato, inoltre, ha incontrato il segretario del tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin, dopo il faccia a faccia avvenuto al World Economic Forum a Davos, in Svizzera. I due hanno discusso i possibili sbocchi economici e commerciali. In particolare, si è parlato dell’ipotetico accordo tra i due Paesi, che potrebbe essere stretto entro fine anno. Il presidente Usa, Donald Trump, è fiducioso sulla buona riuscita delle negoziazioni. La firma sull’intesa commerciale, come riporta Reuters, per il tycoon potrebbe avvenire prima delle presidenziali di novembre. A Londra, la prospettiva di stringere un patto con Washington è visto come un vantaggio se dovesse arrivare prima delle negoziazioni con Bruxelles. “Sono fiducioso. Credo che il primo ministro e il presidente instaureranno un rapporto molto positivo”, ha dichiarato Mnuchin alla Chatham House nella capitale britannica. Gli Stati Uniti, che hanno recentemente firmato la prima fase di un accordo commerciale con la Cina, hanno tra le priorità proprio le intese con Gran Bretagna e l’Unione europea, come sottolineato da Mnuchin nel suo discorso. Quest’ultimo ha ribadito che, nonostante, il Regno Unito debba ancora limare i dettagli del proprio rapporto futuro con l’Unione europea prima di discutere quello con gli Usa, non vi saranno ritardi sulla tabella di marcia.