K metro 0 – Madrid – Non si arresta la potente tempesta che si è abbattuta sulle regioni orientali della Spagna ieri, con venti che sferzano le coste a oltre 120 chilometri all’ora. Si chiama Gloria questo flagello che ha travolto il paese iberico, portando precipitazioni intense sino a 150 millimetri di pioggia su Barcellona e Valencia
K metro 0 – Madrid – Non si arresta la potente tempesta che si è abbattuta sulle regioni orientali della Spagna ieri, con venti che sferzano le coste a oltre 120 chilometri all’ora. Si chiama Gloria questo flagello che ha travolto il paese iberico, portando precipitazioni intense sino a 150 millimetri di pioggia su Barcellona e Valencia e nevicate a Granada e Albacete.
Molte sono le strade rallentate o chiuse per neve, al momento le vittime del maltempo sono quattro. Le autorità hanno emesso un’allerta in cui si invitano i cittadini a non uscire: alberi sradicati e crolli di tegole e parti di edifici si sono verificati nelle zone più battute dal vento. Tra le vittime: un uomo morto nella sua casa nella provincia spagnola di Avila dopo essere stato colpito da tegole volanti, secondo quanto riferiscono i funzionari locali. Una donna senzatetto si è congelata fino a morire vicino a Valencia, ha riferito un funzionario comunale all’agenzia di stampa Reuters. Un uomo ha perso la vita in un incidente d’auto su una strada innevata nella regione delle Asturie, mentre un altro uomo è stato trovato morto fuori dalla sua casa nella città di Moixent con segni di ipotermia. L’aeroporto di Alicante è stato chiuso e molti voli cancellati a causa del maltempo.
La tempesta comunque ha fatto il suo ingresso anche nel sud della Francia. Secondo quanto riferisce un meteorologo francese citato dai media locali, si tratta di una tempesta terribile, la peggiore registrata nella regione dal 1982. Anche qui è scatta l’allerta, dozzine di poliziotti e vigili del fuoco sono stati dispiegati nella regione. L’autostrada A9 sul lato francese del confine è stata chiusa come misura precauzionale.
Ma nelle prossime come sarà il meteo nel vecchio continente? Stando alle previsioni adesso l’Europa è interessata da un anticiclone con una pressione da record. Si tratta del maestoso anticiclone delle Azzorre che, una volta raggiunto l’Oceano Atlantico ha deviato verso l’Europa Centrale e in particolar verso Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania.
Secondo le previsioni la pressione atmosferica sull’Europa Centro-Occidentale inizierà a cedere dalla giornata di mercoledì 22 gennaio, riportando valori più normali in attesa di un peggioramento dal prossimo weekend quando l’anticiclone sarà letteralmente spazzato via da una perturbazione.
In Italia l’area di alta pressione presente sull’Europa Centrale permetterà ad un vortice di scivolare ed isolarsi sulle zone iberiche dove rimarrà attivo per diversi giorni. Per l’Italia gli effetti saranno un aumento delle temperature e condizioni di stabilità, con cielo prevalentemente soleggiato su tutto il Paese.