K metro 0 – Kyiv- Il presidente ucraino Volodymyr Oleksandrovych Zelens’kyj ha confermato che il suo governo ha appena individuato tre nuove zone per il disimpegno delle truppe stanziate nel Donbass, la zona al confine tra Ucraina e Russia dove è in corso un conflitto a intensità variabile da aprile del 2014.

A riferirlo è lo stesso ufficio stampa di Zelens’kyj, sulla base di una recente conversazione telefonica tra il leader ucraino e Angela Merkel. Nel corso della ricerca delle tre nuove zone di disimpegno, delle quali non si conosce ancora l’ubicazione, Zelens’kyj ha sottolineato come sia “…molto importante per noi che queste siano aree umanitarie. Questo è importante per le persone”, ma ha anche espresso la sua delusione per il divieto di ingresso ai rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa nei territori al di fuori del controllo del governo, dove alcune persone sono ancora detenute illegalmente.

“Inoltre, il presidente dell’Ucraina ha espresso preoccupazione per il mancato rispetto degli accordi per garantire un vero regime di cessate il fuoco globale a Donbas” riporta ancora l’ufficio stampa “Secondo il Capo dello Stato, da parte sua l’Ucraina lavorerà attivamente alle prossime consultazioni del Gruppo di contatto trilaterale a Minsk il 16 gennaio per promuovere misure aggiuntive per un cessate il fuoco completo e globale”

Questo gruppo di contatto trilaterale di cui si parla, lo ricordiamo, è un insieme di rappresentanti appartenenti all’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea, alla Federazione russa e all’Ucraina, creato per facilitare una soluzione pacifica e diplomatica al conflitto nel confine tra Russia e Ucraina.

Circa un mese fa i leader del Quartetto Normandia (Germania, Russia, Francia e Ucraina) si sono riuniti a Parigi proprio per discutere della situazione nel Donbass. Lo stesso Zelens’kyj ha basato la sua campagna elettorale proprio su questo tema, e la strada presa sembra funzionare.

Già nel corso dell’anno passato sono state infatti disimpegnate le truppe nelle zone di Stanytsia Luhanska (giugno), di Zolote-4 a Luhans’k (ottobre), e nei villaggi di Bohdanivka e Petrivske, nel Donec’k (novembre).

Nel corso della conversazione telefonica tra Zelens’kyj e Angela Merkel, i due leader hanno inoltre discusso dell’attuazione degli accordi raggiunti nel corso della riunione a Parigi e dell’incidente del Boeing 737 della Ukrainian Airlines in Iran. Il presidente ucraino, come riporta sul suo profilo Twitter, ne ha approfittato anche per ringraziare il cancelliere tedesco “…per le parole di sostegno e la volontà della Germania a cooperare per assicurare un’indagine aperta e imparziale sull’incidente aereo in Iran”.