K metro 0 – Vienna – Il conservatore Sebastian Kurz ha giurato come cancelliere in Austria, insediandosi così alla guida di una nuova coalizione di governo con i Verdi. Una coalizione molto differente dalla precedente a guida Kurz, che era con l’estrema destra FPÖ, crollata a maggio scorso a seguito dello scandalo Ibizagate che ha travolto l’allora leader FPÖ Heinz-Christian Strache. Kurz, 33 anni, si riprende il titolo di capo del governo in servizio più giovane al mondo, superando la premier finlandese 34enne Sanna Marin. È la prima volta che gli ambientalisti vanno al governo nazionale in Austria. Il nuovo esecutivo ha giurato davanti al presidente Alexander Van der Bellen.

“La nostra democrazia è viva: ha la capacità di rinnovarsi. E’ stato dimostrato lo scorso anno. Nonostante l’imprevedibilità e le sorprese, siamo riusciti tutti a farlo insieme. Questo mi rende fiducioso e ottimista” ha scritto il presidente federale della Repubblica d’Austria, Alexander Van der Bellen nel giorno del giuramento del nuovo governo austriaco. Il nuovo esecutivo, composto dalla coalizione Popolari e Verdi (per la prima volta nella storia dell’Austria gli ambientalisti sono al governo), è stato ricevuto alla Hofburg di Vienna e, dopo il giuramento, è stato invitato dal Capo dello Stato nella vicina Jagdzimmer. Poco prima della cerimonia sia Kurz che il suo vice, il verde Werner Kogler, avevano varcato la Tapetentuer, la porta dello studio di Van der Bellen. Nel governo Kurz II, a maggioranza femminile (53,3 per cento), c’è anche Klaudia Tanner (OeVP), prima donna a guidare il ministero della Difesa. Tanner, 49 anni originaria della Bassa Austria, dovrà far fronte ad una serie di decisioni impegnative: carenza sia di personale che di denaro.

“Congratulazioni a Sebastian Kurz per la sua riconferma come cancelliere austriaco. Non vedo l’ora di lavorare con lui e il suo nuovo governo in un’agenda verde e filoeuropea” ha scritto su Twitter il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, complimentandosi con il 33enne leader del Partito Popolare austriaco per la sua rielezione. Oggi Kurz, il più giovane capo di governo d’Europa, aveva scritto sullo stesso social network: “È un grande onore ricoprire il ruolo di Cancelliere federale. La mia squadra e io continueremo a fare del nostro meglio per continuare il nostro corso per l’AUSTRIA!”. Il nuovo governo, formato dall’inedita coalizione formata da partito popolare Oevp e Verdi, sarà composto da 15 ministri, di cui otto donne.

“L’odio online è un disgustoso fenomeno del nostro tempo. Questo tipo di cose non deve trovare posto qui! Agiremo risolutamente contro l’odio sulla rete, che abbia origine a sinistra, in ambito islamista o a destra. Alma Zadic e tutte le altre persone che ne sono colpite avranno il mio pieno appoggio!”. Così il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, esprimendo totale sostegno alla neoministra della Giustizia Zadic, presa di mira massicciamente online per la sua origine bosniaca. La ministra Zadic è una dei quattro ministri dei Verdi nel governo conservatore di Kurz, che si è insediato martedì. È la prima austriaca con origini migranti nell’esecutivo: la sua famiglia fuggì dal conflitto in Bosnia quando lei aveva 10 anni. Dopo il fiume di odio riversato su di lei su internet, la polizia le ha assegnato protezione 24 ore su 24. La ministra dell’Integrazione, Susanne Raab, ha aggiunto che “non c’è posto per l’odio online e in particolare contro le donne ben integrate in Austria e che lavorano per un’armoniosa vita insieme”, ha riferito l’agenzia di stampa Apa.