K metro 0 – Cosenza – I sindaci dei Comune di Acquappesa, Paola, Fuscaldo, Guardia Piemontese, San Lucido e Amantea, in provincia di Cosenza, hanno limitato l’accesso alle aree dei loro lungomari. Onde alte fino a otto metri con maestrale, si sono abbattute su questi centri balneari, dove il mare arriva con la sua forza
K metro 0 – Cosenza – I sindaci dei Comune di Acquappesa, Paola, Fuscaldo, Guardia Piemontese, San Lucido e Amantea, in provincia di Cosenza, hanno limitato l’accesso alle aree dei loro lungomari.
Onde alte fino a otto metri con maestrale, si sono abbattute su questi centri balneari, dove il mare arriva con la sua forza devastante: a Fuscaldo, comune di 8100 abitanti circa, il mare ha scavato e si è mangiato metri di terreno poco distante dai binari della ferrovia. Più a sud, mura di contenimento e anche margini di abitazioni, arretrano sotto il costante movimento del mare, nel borgo marinaro i pescatori tentano di mettere al riparo le loro imbarcazioni, mentre poco avanti la strada è ormai sparita sotto la spiaggia.
Anche nel palazzo Cava, abbandonato da 17 famiglie a novembre, a causa del mare, non si potrà ancora rientrare, e anche le abitazioni adiacenti interessate dall’erosione, non sono assolutamente immuni da rischi.
Anche Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, rispettivamente sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese sono preoccupati, anche perché le grosse onde causano e causeranno ancora problemi e angosce: il lungomare della cittadina di Acquappesa è gravemente danneggiato e occorreranno ingenti somme di denaro per risistemare tutto.
A San Lucido, altra bellezza marina del cosentino, il lungomare di circa tre chilometri è vietato al traffico delle auto a causa delle onde; a Scalea il maltempo degli ultimi giorni ha lasciato macerie sul territorio, mentre il Sindaco di Amantea, Mario Pizzino, ha chiesto aiuti per le zone periferiche.