K metro 0 – Cosenza – “Una svolta storica, non solo per i nostri Comuni, ma anche per l’intero comprensorio e per tutta la nostra Regione”.

Queste sono le prime parole di Francesco Tripicchio Sindaco di Acquappesa e di Vincenzo Rocchetti di Guardia Piemontese, che hanno centrato un enorme obiettivo e nel raccontarlo a stento trattengono l’entusiasmo e l’emozione nell’aver ottenuto, dopo anni e anni, il Decreto del Dipartimento dello sviluppo economico e delle attività produttive della Regione Calabria, che finalmente concede ai due comuni tirrenici, la gestione delle acque termali.

“Oggi è stata scritta una bellissima pagina per la storia delle nostre realtà locali delle Terme Luigiane. Un traguardo importantissimo, che aspettavamo con ansia, raggiunto soprattutto grazie al Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, che ha rappresentato un punto di riferimento super partes, in particolar modo nei momenti più critici. Ringraziamenti che ci sentiamo in dovere di rivolgere anche ai Consiglieri regionali Franco Sergio e Fausto Orsomarso e al già consigliere regionale Giuseppe Graziano, che mai hanno fatto mancare il proprio supporto.

Cosi come i dirigenti dei dipartimenti ambiente ed attività produttive della Regione e gli uffici tecnici dei nostri enti, nelle persone di Giuseppe Caruso e Roberto Laino, professionisti seri e competenti”, hanno dichiarato i due primi cittadini, che hanno voluto condividere l’importanza del momento altresì, con l’ex sindaco di Acquappesa Giorgio Maritato, e le rispettive maggioranze consiliari, anche quelle passate. Non possiamo non sottolineare, che questo risultato è frutto della perfetta sinergia, che i Comuni di Acquappesa e di Guardia hanno da sempre condiviso. Ora, penseremo a programmare il futuro del comparto termale con più serenità, partendo da un dato certo: la tutela degli attuali livelli occupazionali, che ci prefissiamo di potenziare nel tempo. Gli uffici, inoltre, proseguiranno ad attivare le procedure, che porteranno al bando europeo per l’assegnazione del compendio termale”.

“La nostra era una battaglia giusta, combattuta per i nostri cittadini e per il futuro dei nostri Comuni e di tutto il comprensorio, che dalle Terme Luigiane può solo trarre giovamenti e sviluppo turistico ed economico”,  è stato il loro commento congiunto, mentre l’ingegnere Francesco Tripicchio rincara la dose e aggiunge: “Il risultato raggiunto è decisamente un risultato “storico” ottenuto lottando e credendo nell’interesse generale sempre, anche quando le cose sembravano mettersi male e anche quando non tutti credevano in noi. Bisogna sempre lottare per le cose in cui si crede, e noi, in questo risultato, abbiamo davvero creduto tanto. Perché era necessario per il nostro territorio, per i nostri comuni, per i nostri cittadini, per i nostri avi. Era necessario per potenziare ancora di più le nostre risorse, per migliorarne le condizioni e il futuro. Ci avevano detto che sarebbe stato difficile, o addirittura impossibile, ma noi abbiamo continuato a crederci e a lottare. È stata dura, ma oggi posso dire ne sia valsa la pena. Grazie grazie grazie a tutti”.