Da aprile 2017 più di un milione di uiguri sono detenuti in una rete di campi di concentramento dove vengono obbligati a rinunciare alla propria identità culturale e alla propria religione e a giurare fedeltà al governo cinese. K metro 0 – Strasburgo – “Da oltre vent’anni lavora instancabilmente per promuovere il dialogo e la
Da aprile 2017 più di un milione di uiguri sono detenuti in una rete di campi di concentramento dove vengono obbligati a rinunciare alla propria identità culturale e alla propria religione e a giurare fedeltà al governo cinese.
K metro 0 – Strasburgo – “Da oltre vent’anni lavora instancabilmente per promuovere il dialogo e la comprensione reciproca tra gli uiguri e gli altri popoli cinesi. Ciononostante, è stato condannato all’ergastolo con l’accusa di ‘separatismo’”, ha ricordato il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nel discorso di premiazione.
Oggi il Parlamento europeo riunito in seduta plenaria ha assegnato il premio Sacharov per la libertà di pensiero 2019. Come già annunciato a fine ottobre, il riconoscimento è andato all’economista uiguro Ilham Tohti, nel 2014 condannato all’ergastolo con l’accusa di separatismo e tuttora detenuto dalle autorità cinesi. A ritirare il premio la figlia di Tohti, Jewher
“Oggi dovrebbe essere un giorno di festa per celebrare la libertà di pensiero, e invece è un giorno triste. Ancora una volta questa sedia è vuota, perché nel mondo in cui viviamo essere liberi di pensare non significa sempre essere realmente liberi” ha aggiunto Sassoli ricordando i tanti vincitori che non hanno potuto ritirare il Premio, perché in prigione o perseguitati.
Jewher Ilham ha ritirato il premio in nome di suo padre a Strasburgo: “è un onore essere al Parlamento europeo oggi per ricevere il Premio in nome di mio padre. Sono grata di poter raccontare la sua storia, perché lui non lo può fare. A dir la verità, non so dove sia mio padre. La mia famiglia ha ricevuto sue notizie per l’ultima volta nel 2017”.
Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero, dedicato alla memoria del fisico e dissidente sovietico Andrej Sacharov, viene conferito ogni anno dal Parlamento europeo. È stato istituito nel 1988 e viene assegnato agli individui o alle organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali nel mondo.