K metro 0 – Berlino – La cancelliera tedesca Angela Merkel lunedì ha annunciato alcune strategie di governo assieme alle imprese tedesche e ai funzionari sindacali tese ad attrarre lavoratori specializzati dai Paesi al di fuori dell’Unione europea. La nazione, infatti, starebbe cercando di contrastare la mancanza di professionisti qualificati. Merkel durante la conferenza stampa
K metro 0 – Berlino – La cancelliera tedesca Angela Merkel lunedì ha annunciato alcune strategie di governo assieme alle imprese tedesche e ai funzionari sindacali tese ad attrarre lavoratori specializzati dai Paesi al di fuori dell’Unione europea. La nazione, infatti, starebbe cercando di contrastare la mancanza di professionisti qualificati.
Merkel durante la conferenza stampa ha spiegato che i primi due pilastri del governo per affrontare la questione saranno mettere a disposizione più corsi di specializzazione per i cittadini tedeschi e posti di lavoro per attrarre professionisti al di fuori dell’Ue. Proprio per facilitare questo afflusso da altri Paesi, la Germania vorrebbe semplificare le procedure per ottenere un permesso di soggiorno nel caso di lavoratori specializzati, così da rendere la nazione un posto da cui poter ripartire e in cui potersi stabilire. La cancelliera ha comunque ricordato che: “Non solo la Germania cerca questo tipo di figure. C’è grande competizione in quest’area”. Le nuove norme entreranno in vigore a partire dall’1 marzo prossimo e permetteranno ai non residenti nell’Unione europea di cercare lavoro in Germania molto più facilmente. Le condizioni che si applicano agli studenti universitari saranno estesi agli immigrati con qualifica professionale e che conoscono la lingua tedesca. Il mercato del lavoro, comunque, verrà interamente aperto a questi ultimi, non solamente a specifici settori come quello dell’informatica e quello infermieristico, che hanno lamentato più di tutti la carenza di personale. Un decennio di espansione ha quindi lasciato il mercato del lavoro tedesco con il tasso di disoccupazione più basso di sempre e con le aziende che fanno fatica a riempire i posti vacanti. Nonostante la crescita economica abbia fatto registrare un rallentamento netto, un sondaggio pubblicato lunedì dalla camera di commercio tedesca ha rivelato che il 56% delle compagnie crede che la mancanza di lavoro qualificato sia il rischio maggiore.
Secondo quanto dichiarato dalla Bundesbank, inoltre, l’economia tedesca rimarrà stagnante per questo trimestre, dopo aver evitato la recessione in estate. I dati ufficiali pubblicati lo scorso mese, avevano già mostrato una crescita dello 0,1% nel periodo tra luglio e settembre rispetto al trimestre precedente, quando aveva subito una contrazione dello 0,2%. La spesa interna è rimasta solida e ha sostenuto la crescita nel terzo quarto. Intanto, il parlamento pronto a raddoppiare il prezzo le tasse per le industrie di trasporto e termo-idrauliche che emettono anidride carbonica, quando verrà introdotto il nuovo sistema nel 2021. L’imposta verrà applicata alle aziende ma, come succede per quelle dei carburanti, finirà sulle spalle dei consumatori. Il governo Merkel aveva inizialmente acconsentito a una cifra di partenza di 10 euro per tonnellata, ma il partito ambientalista dei Verdi, che detiene alcuni voti chiave nella camera alta del parlamento, ha chiesto di più. Per questo, come riporta AP, si partirà da 25 euro, un prezzo che secondo gli analisti convincerà le persone a passare alle rinnovabili.
Per quanto riguarda i fatti di cronaca, ieri si è celebrato il 75esimo anniversario di una delle battaglie più importanti della seconda guerra mondiale, l’offensiva delle Ardenne che ha neutralizzato l’ultima avanzata guidata da Adolf Hitler. Sempre nella giornata di ieri, poi, le autorità tedesche hanno riportato di aver identificato 32mila estremisti di estrema destra nel 2019. L’incremento nei numeri è dovuto al conteggio degli attivisti affiliati con l’Afd, che prima non erano inclusi nelle statistiche. E’ proprio per questo che si è evidenziato un grosso scarto rispetto ai 24 mila dello scorso anno.