K metro 0 – Palermo – È tornato, in occasione del Natale, nel comune di Cinisi in provincia di Palermo, la cui storia affonda le sue radici nel 1382, il famoso Presepe artistico semovente di Giacomo e Lorenzo Randazzo, esposizione in miniatura di grande importanza storico-culturale e antropologica. Un vero e proprio tesoro di antichi mestieri della tradizione e degli usi siciliani, come l’allevamento della vacca cinisara e la produzione della ricotta e del formaggio, i carretti siciliani con le decorazioni tradizionali, il cibo tipico come pane, cannoli, ricotta, il pomodoro secco, l’abbigliamento siciliano con coppole e gilet, il teatro dell’opera dei pupi, la raccolta dei limoni e altre attività agricole.

Anche i personaggi che decorano il presepe attraverso meccanismi curati nei minimi particolari, riproducono i movimenti tipici degli artigiani intenti ai loro lavori quotidiani: il fabbro, il falegname, il calzolaio, la ricamatrice, la filatrice, il vasaio, i muratori, i piaggiatori d’uva, il macinatore di grano e altri. In questa scenografia si inserisce con semplicità, senza “troppo clamore” l’evento della Natività, realizzata in movimento con la Madonna che culla Gesù.

Il Presepe, collocato nel salone comunale del Palazzo dei Benedettini di Cinisi, resterà aperto al pubblico fino al 26 gennaio 2020 con i seguenti orari: dal primo dicembre al 6 gennaio tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 e nei festivi dalle 16.30 alle 20.30; dall’11 al 26 gennaio solo il sabato e la domenica dalle 17.00 alle 20.00.
Per maggiori informazioni o per prenotare le visite in altri orari scrivere una mail a: lorenzo.randazzo@gmail.com