K metro 0 – Nella capitale austriaca è possibile visitare oltre 100 musei che racchiudono tesori di inestimabile valore. Passeggiando per il Belvedere Superiore possiamo trovarci di fronte ad uno dei dipinti più famosi al mondo: Il bacio di Gustav Klimt. Datato 1908-09, raffigura una coppia di amanti, abbracciati, lui bacia il volto di lei
K metro 0 – Nella capitale austriaca è possibile visitare oltre 100 musei che racchiudono tesori di inestimabile valore. Passeggiando per il Belvedere Superiore possiamo trovarci di fronte ad uno dei dipinti più famosi al mondo: Il bacio di Gustav Klimt. Datato 1908-09, raffigura una coppia di amanti, abbracciati, lui bacia il volto di lei ed è l’esempio più rappresentativo dello stile di Klimt. La tela ha una superficie di quasi 4 metri quadri, Klimt utilizza applicazioni argento e oro, combinando i nuovi principi compositivi dell’arte giapponese con la pittura su tavola medievale e i mosaici bizantini.
E ancora, nel Museo di Storia naturale di Vienna, tra modelli di animali estinti e meteoriti, possiamo imbatterci in una scultura del Paleolitico, alta 11 centimetri: La Venere di Willendorf. Risalente a 29.500 anni fa, fu ritrovata solo nel 1908 nella vallata della Wachau, è considerata uno dei reperti archeologici più noti del mondo. Nella Pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti è custodito Il Trittico del Giudizio di Hieronymus Bosch, datato tra il 1450 e il 1516. Attualmente è esposto nel Museo del Teatro a causa dei lavori nella Pinacoteca. In quest’opera il Cristo funge da giudice mentre sotto di lui uomini vengono torturati da creature demoniache, raffiguranti i peccati capitali e poche anime vengono accompagnate da angeli in Paradiso. Una delle maggiori opere di Egon Schiele è custodita nel Museo Leopold: Autoritratto con alchechengi, datato 1912. Dallo sguardo dell’artista trapela tutta la sua vulnerabilità, nonostante si mostri sicuro di sé. In questo Museo è possibile ammirare altre opere di Schiele ed è la sede del centro di documentazione dedicato allo studio scientifico delle sue opere. Nella collezione del Mumok (Museo d’arte moderna), che custodisce 9000 opere d’arte, possiamo vedere il Kleines Schüttbild di Hermann Nitsch, una delle opere dell’Azionismo viennese.
Non mancano occasioni per contemplare opere di design, al Mak (Museo austriaco di Arti Applicate/Arte Contemporanea) è custodita la Poltrona per la Cassa di Risparmio austriaca di Otto Wagner, realizzata dai fratelli Thonet in base ai disegni di Otto Wagner. Per chi fosse appassionato di architettura, non può mancare la visita al Kunst Haus Wien – Museum Hundertwasser di Friedensreich Hundertwasser fondato nel 1991. Questo museo rappresenta i principi filosofici e artistici di Hundertwasser, precursore di un’architettura a misura d’uomo e natura. Celebri sono gli alberi inquilini che fuoriescono dalla facciata e sono il primo esempio di inverdimento verticale.