K metro 0 – Strasburgo – Gli eurodeputati, riuniti alla Plenaria di Strasburgo, hanno chiesto il rafforzamento della protezione dei giornalisti in tutta l’Unione Europea. La risoluzione è stata approvata con 573 si, 27 contrari, 47 astenuti. Questa esigenza nasce come risposta all’omicidio di Jan Kuciak, giornalista slovacco, e della sua compagna Martina Kusnirova, uccisi nella loro abitazione tra il 22 e il 25 febbraio scorso, con un colpo di pistola. I loro corpi furono rinvenuti dalla polizia nel pomeriggio del 26 febbraio. Kuciak è il primo giornalista ad essere stato ucciso in Slovacchia. Il testo degli eurodeputati si basa anche sui risultati di una delegazione ad hoc di sei deputati, recatasi in Slovacchia l’8 e il 9 marzo scorso, per esaminare la situazione.

Jan Kuciak era un giornalista investigativo, lavorava per il sito slovacco Aktuality.sk. Ha svolto le indagini sulla gestione di fondi strutturali dell’Unione europea nel suo paese, ha curato anche diverse inchieste nei Panama Papers, ha investigato sulle frodi fiscali tra businessman noti e il partito politico Direzione-Socialdemocrazia del Primo Ministro Robert Fico e sul Ministro dell’Interno Robert Kaliňák e su quello delle Finanze Ján Pociatek. Prima di essere ucciso, stava investigando sulle possibili connessioni tra governo slovacco e ‘Ndrangheta. Dopo la sua morte, il 28 febbraio, il sito Aktuality.sk ha pubblicato l’ultimo articolo incompleto di Kuciak sulle attività collaborative tra il Segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale slovacca e Mária Trošková, ex modella ed Assistente personale del Primo Ministro Fico, con l’organizzazione criminale italiana, questi hanno subito rassegnato le dimissioni, seguiti dal Ministro della cultura.

Tanti sono i casi di giornalisti assassinati che hanno perso la vita svolgendo il loro lavoro, risale soltanto allo scorso anno l’omicidio di Daphne Caruana Galizia, a Malta, anche lei stava indagando contro la corruzione.