K metro 0 – Arezzo – “Questi sono giorni di confronto intenso sulla legge di bilancio. A me non compete prendere parte nella discussione di merito, ma ribadisco l’auspicio che la leale cooperazione tra le istituzioni della Repubblica trovi applicazione, e tragga nuova spinta, da una convergenza sugli indirizzi di bilancio”. Il presidente della Repubblica
K metro 0 – Arezzo – “Questi sono giorni di confronto intenso sulla legge di bilancio. A me non compete prendere parte nella discussione di merito, ma ribadisco l’auspicio che la leale cooperazione tra le istituzioni della Repubblica trovi applicazione, e tragga nuova spinta, da una convergenza sugli indirizzi di bilancio”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sceglie la platea dell’Anci, riunita in assemblea ad Arezzo, per lanciare un nuovo messaggio in tema di Manovra. Il passaggio è all’interno dell’intenso discorso rivolto a un migliaio di sindaci, che hanno confermato il presidente Decaro alla presidenza dell’associazione e tributato al Capo dello Stato lunghi applausi. Parole a cui ha subito fatto seguito un riferimento proprio alla situazione dei Comuni, che per Mattarella non vanno dimenticati, a maggior ragione in questo periodo. Dopo “sacrifici rilevanti negli anni più duri del risanamento”, adesso, “anche al fine dello sviluppo generale dell’Italia” questi “devono essere posti – ha scandito – nelle condizioni di rispondere alle domande delle rispettive comunità, garantendo quei servizi essenziali che sono condizione di piena cittadinanza e irrobustendo la capacità di autogoverno dei territori”. Anche perché i Comuni “non sono la periferia della Repubblica ma la base della Repubblica” e “costituiscono un tratto essenziale della nostra identità nazionale e, posti come sono alle radici dell’ordinamento, lo alimentano in virtù della rappresentatività e della maggiore vicinanza con le concrete comunità di vita”. Per questo, ha proseguito “non può esistere un’efficace strategia pubblica che escluda i Comuni o che li tenga ai margini”.
Alla 36^ Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dal titolo “Ascoltare. Decidere. Migliorare”. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, è stato confermato presidente dell’Anci. La sua rielezione, a tre anni dalla prima investitura a Bari nel 2016, è avvenuta per acclamazione nel corso della XIX assemblea congressuale dell’Anci che si è aperta questa mattina al Centro Fiera e Congressi di Arezzo. La sua candidatura era stata presentata dal vicepresidente vicario dell’Associazione Roberto Pella e dal coordinatore delle Anci Regionali Maurizio Mangialardi. “Voglio ringraziare tutti i sindaci e gli amministratori per la fiducia che mi è stata rinnovata oggi – ha dichiarato Decaro dal palco qualche minuto dopo l’elezione.